La contrattazione di secondo livello è stato il tema al centro di un importante iniziativa della Filca-Cisl 
nazionale, nell’ambito del Progetto “Body Building” approvato nell’ottobre scorso. Torino ha infatti ospitato una giornata di approfondimento del tema, per un rilancio della contrattazione di II livello.
I lavori si sono svolti in un luogo dalla forte connotazione simbolica: la Casa Madre Salesiani di Don Bosco, una figura di massima attualità dopo oltre 160 anni, in quanto ha sempre dimostrato particolare attenzione al tema del lavoro.
All’evento hanno partecipato il segretario generale della Filca, Franco Turri, i segretari nazionali Ottavio De Luca (reggente della Filca Piemonte) e Salvatore Federico, il segretario confederale Angelo Colombini, il segretario generale della Cisl Piemonte, Alessio Ferraris, Roberto Benaglia, coordinatore delle politiche contrattuali della Cisl nazionale e Don Bruno Ferrero, direttore del Bollettino Salesiano. I lavori sono stati moderati da Vanni Petrelli, responsabile della comunicazione della Filca nazionale.
“La Filca – è emerso nel corso dell’iniziativa – vuole assumere un nuovo protagonismo così da poter associare gli obiettivi di rilancio della produttività, obiettivo che vede il nostro Paese in posizioni arretrate rispetto alle altre nazioni europee, con le prospettive di benessere organizzativo e di cura del territorio verso il Bene Comune. Ciò trova maggiore necessità in particolare riguardo i nuovi indirizzi che la Federazione sta assumendo: l’attenzione al welfare, all’ambiente e alla sostenibilità, alla Responsabilità Sociale, ad Impresa 4.0; tematiche, queste, che richiedono, per la loro realizzazione, un contributo attivo da parte dei lavoratori”. Nel corso dell’evento ci sono stati tantissimi interventi da parte dei contrattualisti Filca, giunti da tutta Italia.
