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WELFARE, A CAGLIARI INIZIATIVA DELLA FILCA SARDEGNA CON TURRI

WELFARE, A CAGLIARI INIZIATIVA DELLA FILCA SARDEGNA CON TURRI

Il welfare che verrà! Cosa fare per il mondo del lavoro edile” è il titolo di una tavola rotonda organizzata dalla Filca-Cisl Sardegna ed in programma mercoledì 8 giugno prossimo a Cagliari, con inizio alle ore 10:00, presso il Salone Sechi della Sede della Cisl (via Ancona 11).
Programma:
10:00 Relazione Introduttiva
Giovanni Matta (Segretario Generale Filca Cisl Sardegna)
Tavola Rotonda coordinata dal giornalista Nicola Scanu
Intervengono
Dott. Sandro Giussani (Direttore Consorzio RIBES)
Domenico Pesenti (Presidente INAS Nazionale)
Dott. Pierpaolo Spada (Direttore Confartigianato Cagliari)
Dott.sa Valentina Meloni (Rapp. del Collegio Costruttori Sardegna)
Dott.sa Simona Pellegrini (Presidente Ance Territoriale Cagliari)
Lanfranco Vari (Presidente PREVEDI)
Oriana Putzolu (Segretario Generale U.S.R. Cisl Sardegna)
DIBATTITO
13:30 Conclude i lavori Franco Turri (Segretario Generale Filca Cisl Nazionale)
“Il tema del Welfare – è scritto sulla locandina dell’evento – ha caratterizzato il dibattito sindacale da lungo tempo. Negli ultimi 20 anni essa ha assunto una cadenza dominante anche perché, sovente, gli interventi del Governo in materia di finanza pubblica si sono intrecciati in modo significativo sui temi del Welfare. Pensioni, tutela sanitaria e protezione sociale in genere nel corso degli ultimi 4 lustri hanno subito profonde trasformazioni ed il processo di tale revisione pare non debba esaurirsi nell’immediato periodo. Il tema, caro alla Cisl, è tutt’ora oggetto di confronto tra sindacato e governo nazionale con esiti altalenanti. Soprattutto il “Welfare del futuro” è motivo di elaborazione continua per evitare un ulteriore indebolimento dei livelli di tutela dei pensionati, dei lavoratori e delle persone in genere. La Filca da sempre, attraverso l’esperienza degli Enti Bilaterali si è mossa per costruire un modello di protezione sociale certamente non sostitutivo di quello pubblico, ma capace di integrarlo in termini positivi e per il futuro”.

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