VITERBO, SINDACATI E IMPRENDITORI DENUNCIANO IL TRACOLLO DELL’EDILIZIA

VITERBO, SINDACATI E IMPRENDITORI DENUNCIANO IL TRACOLLO DELL’EDILIZIA

La crisi del settore costruzioni nel viterbese, che fino al 2008 rappresentava da solo il 10% del Pil provinciale, ora piombato al 6%, non si arresta. E il crollo sta inevitabilmente coinvolgendo altri settori come l’artigianato e il commercio. Per trovare una via d’uscita dalla situazione, definita drammatica, imprenditori, sindacati, associazioni di categoria si sono uniti ed hanno convocato gli Stati generali dell’edilizia. L’incontro si terrà sabato prossimo, alle 10, nel cinema Genio.
I dati del comparto snocciolati nella conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento sono gravissimi: “Le ditte che hanno chiuso i battenti in città nell’ultimo anno sono 123 – ha riferito il segretario generale della Filca vieterbese, Fabio Turco – e i disoccupati 1.300 circa. Le ore di cassa integrazione sono lievitate dalle 194.796 del 2008 alle 463.982 del 2009. Al 31 maggio 2010 sono state 213:053. Attraverso gli Stati Generali – ha proseguito – intendiamo sollecitare le istituzioni locali e la Regione Lazio ad avviare una serie di opere pubbliche, ritenute fondamentali per la ripresa”.
Parteciperanno all’incontro Federlazio, Assindustria, Lega Coop, Confartigianato, Confccooperative, Filca Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil. Interverranno il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella, il segretario generale della Filca viterbese Fabio Turco, il sindaco di Viterbo Giulio Marini, il presidente della Provincia Marcello Meroi, l’assessore all’Urbanistica della Regione Lazio Fabio Armeni e Domenico Merlani, presidente di Confindustria Viterbo.

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