Genova
L’Rlst della Filca era stato minacciato da un ispettore del lavoro
Un’inchiesta della Prefettura di Genova ed un tavolo prossimo venturo, che verrà aperto subito dopo le vacanze su trasparenza per appalti ma anche controllo dei cantieri circa le norme sulla sicurezza. Due risultati positivi, incassati ieri dalla Cisl Ligure e di Genova, dopo un incontro con il Prefetto della città, Anna Maria Cancellieri per discutere del gravissimo episodio di qualche tempo fa, quando Carmine Cascella, un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale, è stato minacciato da un ispettore del lavoro, che lo aveva “invitato” a lasciare perdere i cantieri. “Sei un comune cittadino, se continui ti becchi una querela e finisci in Tribunale”. Affermazione da lasciare sbigottiti, rivolta al delegato Filca Cisl per aver fatto ciò che gli compete visitando un cantiere. Episodio rievocato ieri davanti alla Cancellieri, che ne era a perfetta conoscenza, dalla “pattuglia Cisl, formata dal segretario regionale Sergio Migliorini, da quello provinciale, Antonio Graniero e dai due segretari Filca: Salvatore Teresi, di Genova e Giuseppe Romeo, regionale. Ma la vicenda ha anche aperto il dibattito sulla necessità di chiarezza su appalti e controlli.
“Abbiamo sottolineato – informa Antonio Graniero – come ci stia a cuore la trasparenza sugli appalti ma anche il controllo dei cantieri ed analoga trasparenza pure sui soggetti preposti ai controlli su questi. Il Prefetto ci ha poi annunciato la riapertura, subito dopo le ferie, di un tavolo con parti sociali ed istituzioni con il duplice scopo appunto di appalti trasparenti e controlli dei cantieri”. “Circa lo specifico fatto delle minacce – insiste il segretario provinciale Cisl – è gravissimo ed abbiamo avuto assicurazioni dal Prefetto che andrà fino in fondo e chiederà chiarimenti al direttore della direzione provinciale del Lavoro di Genova ma lo inviterà anche a prendere gli opportuni provvedimenti. Nel caso non accada, come Cisl seguiremo le vie legali per tutelare il nostro rappresentante della sicurezza”. Graniero ringrazia il Prefetto per aver dimostrato profonda conoscenza degli argomenti ed assicura: “prosegue la nostra collaborazione agli organi preposti ai controlli dei cantieri attraverso i delegati, che hanno un ruolo importante, vista la carenza del corpo ispettivo. Lo svolgeranno fino in fondo e sarà non di sostituzione, ma di collaborazione”.
Graniero esorta il Comune di Genova a riprendere i contatti con il sindacato per definire i protocolli di assegnazione ed indizione gare di appalto pubblico e lancia un’idea: “perché non effettuare un sorteggio per stabilire quali cantieri debbano essere controllati e perché non affidare alla casualità la scelta dei controllori, per evitare che manchi trasparenza anche nei controlli”.
Dino Frambati