Sessant’anni di Filca Cisl a Venezia, sei decadi di lotte sindacali accanto ai lavoratori del settore delle costruzioni e del legno. Sarà presentato martedì 20 dicembre alle ore 10 alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, a Venezia, il libro “La Filca Cisl Venezia 1950-2010. Storia di un Sindacato protagonista”, scritto da Giuseppe Vedovato (edizioni Bertato). Il volume ripercorre le vicende che in questi sessant’anni hanno portato la Filca veneziana a diventare il primo sindacato del settore a livello provinciale, con 5.570 iscritti.
“La storia della Filca di Venezia è sin dall’inizio una storia importante per la Filca del Veneto e nazionale – scrive nell’introduzione Domenico Pesenti, segretario generale della Filca Cisl -. È una storia particolare anche perché storia di un sindacato ‘metropolitano’, in particolare negli anni dei comprensori, e con una forte caratterizzazione di confronto politico. La capacità di direzione sindacale e politica ha portato la Filca ad essere il primo sindacato nelle costruzioni veneziane”.
“L’idea del libro – afferma Gianni Pasian, segretario generale della Filca Cisl di Venezia – è nata al momento dell’unificazione dei due territori di Venezia e del Veneto Orientale nel 2009. Una delle particolarità della Filca veneziana sta proprio nel cambiamento dei confini sindacali e nella gestione di queste trasformazioni, ma anche nell’essere sempre stata animata da un forte dibattito interno nell’arco della sua lunga storia segnata da grandi cambiamenti politici e sociali, dal dopoguerra, fino ad arrivare alla crisi globale che stiamo attraversando che non ha risparmiato il nostro settore”. I numeri, infatti, parlano chiaro: 1.281 addetti persi dal 2008 ad oggi, 243 imprese in meno, quasi due milioni di ore lavorate in meno. E’ l’impietosa fotografia del settore dell’edilizia veneziano, scattata attraverso la lettura dei dati degli ultimi tre anni della Cassa Edile e di Assistenza delle aziende industriali della provincia di Venezia.
Mettendo a confronto i dati degli ultimi tre anni della Cassa Edile, l’Ente contrattuale gestito pariteticamente dai rappresentanti degli imprenditori e dei sindacati di categoria dei lavoratori edili, si deduce un calo delle ore denunciate in Cassa pari al 16%, un crollo del numero di imprese paganti che sfiora il 18% e un calo dei lavoratori attivi pari al 16%. “La preoccupazione per questo costante calo del numero degli addetti e delle imprese – prosegue Pasian – è forte, anche perché è spesso accompagnato da mancanza di liquidità e difficoltà ad accedere al credito. Questa stretta ha portato e sta portando alla chiusura o al fallimento di tante piccole e medie imprese: il caso più eclatante è quello della Sacaim Spa, che ha 363 dipendenti in cassa integrazione. Non dimentichiamo poi che la crisi che ha colpito il settore edile ha trascinato con sè l’intera filiera delle costruzioni, e in particolare la nicchia dell’arredamento”.
Martedì 20, in occasione della presentazione del libro, si terrà una tavola rotonda alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, alla quale parteciperanno, oltre all’autore e a Gianni Pasian, Domenico Pesenti, segretario generale Filca Cisl, Lino Gottardello, segretario generale Cisl Venezia, Salvatore Federico, segretario generale Filca Veneto e lo storico Giampiero Bianchi.