Lingue

UNA DONNA AL VERTICE DELLA FILCA-CISL DI TORINO

UNA DONNA AL VERTICE DELLA FILCA-CISL DI TORINO

Roberta Lampugnani, neosegretario generale Filca-Cisl Torino
Roberta Lampugnani, neosegretario generale Filca-Cisl Torino

È Roberta Lampugnani, 38 anni, componente della segreteria provinciale Filca. Sostituisce Antonio Castaldo che va in pensione dopo oltre trent’anni di sindacato. È la prima volta che una dirigente assume l’incarico di segretario generale della federazione
Roberta Lampugnani, già componente della segretaria provinciale, è il nuovo segretario generale degli edili Cisl di Torino-Canavese. L’ha eletta il Consiglio generale della federazione, riunito al Cipet di via Quagliarello a Torino, alla presenza dei segretari nazionale e regionale della Filca, Domenico Pesenti e Piero Donnola e del segretario della Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco.
Lampugnani succede ad Antonio Castaldo che va in pensione dopo oltre trent’anni di militanza in Cisl nei quali ha svolto diversi ruoli. Negli ultimi dodici anni ha guidato la federazione degli edili di Torino, portandola a diventare la prima organizzazione sindacale del settore in provincia.
Lampugnani, è cresciuta sindacalmente in un Ente Bilaterale dell’edilizia: la “Scuola edile di Torino” di cui è stata anche coordinatrice (prima donna a svolgere un ruolo che è sempre stato ricoperto da uomini). Proprio qui è avvenuto l’incontro con la Filca Cisl che lei definisce: “un sindacato partecipativo e contrattuale che utilizza il conflitto solo quando è utile e necessario”. Dopo l’esperienza sindacale sul posto di lavoro è entrata in segreteria provinciale dove ha ricoperto fino ad oggi l’incarico di segretario organizzativo.
“Sono fortemente convinta della necessità – ha dichiarato Lampugnani subito dopo la sua elezione – di allargare la partecipazione dei lavoratori nei consigli di amministrazione nel settore dell’edilizia, soprattutto nelle grandi imprese e in particolare nelle controllate pubbliche. L’obiettivo è contribuire a superare i tanti problemi legati alla crisi del settore, portando all’interno dei consigli l’esperienza gestionale maturata negli Enti bilaterali”.

Altre notizie