Roma
L’analisi della Filca nazionale
Continua il lavoro Filca per migliorare e potenziare l’attività vertenziale di tutela individuale. Nel corso di un incontro nazionale svoltosi a Roma con le strutture territoriali e regionali, la Filca ha approfondito le tematiche relative ad una migliore gestione delle vertenze individuali di lavoro. Questa ulteriore riflessione avviene subito dopo la presentazione della ricerca Cisl “sulle controversie individuali nei rapporti di lavoro” che ha offerto una precisa realtà di come la Cisl e le categorie gestiscono le vertenze di lavoro, i punti di forza e le difficoltà e soprattutto alcune indicazioni per meglio gestire e coordinare questo importante servizio di tutela dei lavoratori. Alla luce delle indicazioni emerse dal rapporto Cisl, la Filca partendo dalla propria specificità e dalle scelte maturate negli anni di gestione diretta e capillare delle vertenze ha definito nel corso dell’incontro nazionale alcuni orientamenti per rendere più efficiente, coordinata ed omogenea l’attività dei propri Uffici Vertenze. Creare una rete, una maggiore circolarità di informazioni ed esperienze ed in modo particolare una maggiore sinergia tra gli uffici vertenze che consenta di risolvere il problema della “domiciliazione delle pratiche” riguardanti i lavoratori in continua mobilità lavorativa. L’incontro ha affrontato i temi più critici che necessitano di scelte e di orientamenti della Federazione, in primo luogo il rapporto con i legali, l’utilizzo dell’informatica, la formazione degli addetti e il coordinamento. Rapporto con i legali: nel condividere l’esigenza di rafforzare il senso di appartenenza alla Filca e alla Cisl (solo oltre 100 i legali che oggi hanno rapporti con le Federazioni territoriali) si è approfondita e definita una proposta di convenzione regolante i rapporti tra gli avvocati e la Filca. Si è deciso, inoltre, di procedere alla creazione di un elenco o registro degli avvocati che collaborano con la Filca su tutto il t territorio nazionale e firmatari della Convenzione per agevolare anche la domiciliazione esterna delle vertenze. Nelle prossime settimane si riunirà la Consulta Giuridica nazionale della Filca con l’obiettivo di mettere a confronto le diverse esperienze e fornire uniformità di indirizzi su problemi giurisprudenziali della categoria. Accesso e costi: è riconfermato l’impegno a procedere verso una maggiore omogeneizzazione dei costi per i lavoratori per il servizio vertenze. Si è convenuto di procedere attraverso costi differenziati tra iscritti e non iscritti e una differenziazione tra gli iscritti in base all’anzianità di iscrizione. Si è assunto come orientamento sul contributo del lavoratore in caso di esito positivo della vertenza, il 5% per gli iscritti e il 10% per quelli non iscritti con un limite massimo e tenendo conto anche delle scelte di altre organizzazioni sindacali sul territorio. Informatica: per quanto riguarda gli aspetti informatici nella gestione delle vertenze si è stabilito di avviare un processo di maggiore omogeneizzazione attraverso o l’utilizzo di un unico programma o di programmi con basi comuni. L’obiettivo è anche quello di realizzare attraverso le opportune modifiche dei software utilizzati di costruire la banca dati sulle vertenze individuali che consenta di monitorare continuamente l’attività vertenziale e fornire orientamenti utili all’organizzazione. Informazione e formazione: la scelta di meglio coordinare a livello nazionale e regionale l’attività di gestione delle vertenze individuali dovrà essere orientata a fornire con più tempestività l’informazione sulle nuove normative in materia di lavoro; di diffondere tempestivamente cause pilote avviate nelle realtà territoriali e le sentenze di interesse generale. Così come si è convenuto di attivare scambi informativi utilizzando di più e meglio lo strumento informatico e di stabilire un rapporto più stretto tra contrattazione e aspetti giuridici-legali. Per quanto attiene invece all’attività formativa per i responsabili degli Uffici vertenze si è convenuto di avviare percorsi su aspetti tecnici-giuridici, di approfondimento di argomenti specifici e la diffusione delle “buone pratiche” realizzate sul territorio. Così come un’attività formativa riguardante l’utilizzo e la gestione dei programmi informativi più diffusi. In ultimo, la riunione nazionale delle strutture Filca ha approfondito anche gli aspetti fiscali riguardanti la gestione delle vertenze connessa alle attività non commerciali delle associazioni sindacali. In conclusione dei lavori si è definito un percorso di lavoro sulla materia delle vertenze individuali che dovrà vedere impegnata la Federazione nazionale e le strutture regionali della Filca attraverso un percorso di forte coordinamento con le strutture territoriali in una visione di sinergia con le altre categorie e con gli Uffici vertenze della Cisl.
Antonio Ceres – Segretario organizzativo Filca Cisl