E’ sul tema “Un patto sociale di responsabilità e di attenzione” l’evento organizzato dal Progetto San Francesco con il patrocinio e la collaborazione del Comune e della provincia di Cremona. Nel corso dell’iniziativa, in programma domani 30 marzo alle ore 9.30, sarà piantato un albero per Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e i lavoratori di polizia morti con loro a vent’anni dalle stragi mafiose di Palermo.
“Per uscire dalla crisi – è scritto nella brochure di presentazione – serve progettare insieme un nuovo modello sociale. Le mafie e la corruzione sono un freno per il progresso del Paese. Serve mettere i conti in ordine, ma occorre contemporaneamente un Paese con le carte in regola. Con la barra ferma sulla legalità”.
L’iniziativa è a cura di Alessandro de Lisi, direttore del centro studi sociali contro le mafie del Progetto San Francesco; parteciperanno Mons. Dante Lafranconi (Vescovo di Cremona), Tancredi Bruno di Clarafond (Prefetto di Cremona), Massimiliano Salini (Presidente della Provincia di Cremona), Oreste Perri (Sindaco di Cremona), Alberto Nobili (Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Milano), con spunti di Francesca Rizzi (Segretaria Generale della Fiba Cisl di Cremona), Enrico Guaragna (Segretario Generale della Filca Cisl di Cremona), Roberto Filippini (Segretario Generale del Siulp di Cremona). Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Demaria, Segretario Generale della Cisl di Cremona.
