“La riforma fiscale non è più rinviabile. La attendono da tempo anche gli addetti dell’edilizia, che in Italia sono circa 1 milione 800mila”. A dichiararlo è il segretario generale della Filca Cisl, Domenico Pesenti, a margine della manifestazione in corso a Piazza del Popolo e organizzata da Cisl e Uil.
Per Pesenti “il contrasto all’evasione fiscale meriterebbe un maggiore impegno da parte del Governo. La riforma fiscale avrebbe un effetto positivo in edilizia – spiega – settore in cui esiste il fenomeno dei falsi lavoratori autonomi. Ecco perché, contestualmente e a completamento della riforma fiscale è indispensabile e urgente parificare le aliquote contributive tra il lavoro autonomo e quello subordinato. Basta un solo dato per capire: in edilizia il 40% delle imprese a Partita Iva è costituito da migranti. Ma non c’è nulla di cui essere felici, perché piuttosto che di esempio di integrazione si tratta invece di lavoratori subordinati costretti a diventare falsi autonomi sotto il ricatto dei datori di lavoro, che in questo modo risparmiano proprio sui contributi”.
“Inoltre per dare la spinta al settore, in grave crisi da anni così come andiamo ripetendo con le associazioni dei datori di lavoro in occasione degli Stati Generali delle Costruzioni, bisognerebbe aumentare i benefici derivanti dalla possibilità di scaricare le spese legate alle ristrutturazioni edili ed al risparmio energetico”.
Alla manifestazione è presente una folta delegazione di edili della Cisl, oltre 2.500, giunti da tutta Italia.