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UN CAMPER TARGATO FILCA!

UN CAMPER TARGATO FILCA!

Da questa mattina e per un mese, in tutto il territorio della provincia di Roma un camper “targato Filca” girerà per cantieri con lo scopo di parlare ed informare i lavoratori e le aziende. Attraverso questo mezzo i sindacalisti della Filca Cisl di Roma vogliono incontrare i lavoratori del comparto edile. Un settore con forte mobilità del luogo di lavoro e che vede spesso gli operai costretti a trattare singolarmente con l’impresa, avendo una forza spesso soccombente.
“Questa iniziativa – ha dichiarato Augusto Pallante, segretario della Filca di Roma –  vede la nostra categoria insieme con il sistema dei servizi della Cisl impegnati per un mese su tutto il territorio della provincia romana con un camper per visionare cantieri, parlare con i lavoratori e con le aziende, informarli sul contratto, sulla busta paga, sul sistema cassa edile, sulla sicurezza, e fare una verifica fiscale e contributiva, che in molti casi, nell’illegalità diffusa in questo settore, vede i diritti dei lavoratori edili spesso negati. Il camper partirà dalla zona di Civitavecchia , per poi proseguire nelle altre zone”.
“Questa decisione – prosegue Pallante – nasce dalla volontà e in perfetta coerenza con altre scelte effettuate dalla nostra organizzazione, ovvero quella di mettere al centro del nostro quotidiano la nostra presenza capillare e costante nel panorama provinciale. Cosa importante se si pensa anche alla dinamica del settore edile, dove siamo in presenza di lavoratori mobili, con cantieri che non durano di media più di quattro mesi e un sistema di aziende del settore dove oltre 80% di queste hanno una forza lavoro con meno di 5 dipendenti. L’iniziativa è ancora più importante il settore dell’edilizia nella provincia di Roma determina circa il 20% del Pil, e non è immune dalla crisi economica. Dopo 10 anni di continua crescita i lavoratori  iscritti in cassa edile sono scesi su base annua di quasi l’8%. Gli ultimi dati forniti dalla Cassa Edile di Roma  riferiti al quadrimestre Ottobre 2009- Gennaio 2010  comparati con lo stesso periodo dell’anno precedente, vede prevalere il segno negativo sia per quanto concerne la Massa salari, il numero degli operai presenti, nonché le ore ordinarie lavorate. Questo è anche il settore dove è sempre più presente la manodopera straniera con circa il 50% di  lavoratori di cui quasi l’75% di nazionalita’romena, che in molti casi vivono una situazione lavorativa fortemente precaria, con una decurtazione del salario e negazione dei diritti. E quando si parla di edilizia – ha concluso Pallante – bisogna tenere sempre al centro il tema della sicurezza, ancora troppo alto il prezzo che ogni anno si paga in termini di morti bianche e infortuni”.

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