TURRI SU PROPOSTE CENTRODESTRA E M5S: “STOP A GRANDI OPERE E INCENTIVI E’ SBAGLIATO E DANNOSO”

TURRI SU PROPOSTE CENTRODESTRA E M5S: “STOP A GRANDI OPERE E INCENTIVI E’ SBAGLIATO E DANNOSO”

Intervento di Franco Turri, segretario generale Filca-Cisl nazionale, pubblicato sul quotidiano “Il Dubbio” di giovedì 17 maggio 2018 (pdf) 
Eliminare gli incentivi per la riqualificazione edilizia e bloccare i cantieri delle grandi opere, come annunciato nei giorni scorsi da esponenti del Centrodestra e del Movimento 5 Stelle, avrebbe un effetto dirompente non solo per l’economia nazionale e per il settore edile, ma anche per tantissime famiglie e per le comunità interessate. Riteniamo queste proposte sbagliate e dannose, e ci auguriamo davvero che il nuovo governo, se e quando sarà formato, non dia seguito a questi annunci. I bonus per le abitazioni in questi anni hanno avuto effetti positivi su più fronti, ed è un bene che il Def 2018 ne preveda la proroga: hanno consentito al settore di non sprofondare ulteriormente, hanno permesso a centinaia di migliaia di famiglie di migliorare la qualità e la sicurezza delle proprie case, hanno rimesso in moto un bel pezzo di economia, con effetti positivi anche per le casse dello Stato, che a conti fatti con i bonus non solo non ci rimette ma ci guadagna. Idem per le grandi opere: i vantaggi non sono soltanto per l’occupazione dei lavoratori edili, decimati in questi lunghi anni di crisi, ma interessano tutte le comunità coinvolte e investono l’economia dell’intero Paese. Se avessimo dato retta ai sostenitori del ‘No a prescindere’ oggi non avremmo l’Alta velocità neanche sulla linea Roma-Milano… e forse non esisterebbe l’A1. La ricetta che proponiamo è semplice e verte su pochi punti: innanzitutto la messa in sicurezza del territorio, che costituisce la ‘grande opera’ più urgente ed importante; la realizzazione di infrastrutture, per avvicinarci ulteriormente all’Europa; la proroga ed il rafforzamento dei diversi bonus; il potenziamento della rete ferroviaria, a vantaggio non solo delle lunghe tratte, ma anche delle linee utilizzate quotidianamente dai pendolari, che hanno diritto a spostamenti all’insegna della velocità e della sicurezza.

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