TRENTINO: INCIDENTE SUL LAVORO, MUORE UN RAGAZZO DI SOLI 20 ANNI

TRENTINO: INCIDENTE SUL LAVORO, MUORE UN RAGAZZO DI SOLI 20 ANNI

Sebastian Olzer (foto dal quotidiano "Trentino")
Sebastian Olzer (foto dal quotidiano “Trentino”)

Nei giorni scorsi in Val Passeria è morto in un incidente sul lavoro un giovane di soli 20 anni, Sebastian Olzer. Sulla tragedia è intervenuto il segretario generale della Filca-Cisl del Trentino, Stefano Pisetta.

I primi sentimenti che mi sono affiorati alla mente appena saputo dell’infortunio occorso a Sebastian Olzer sono stati dolore, sconcerto e rabbia. Oggi che Sebastian è morto, immagino il dolore straziante che avvolge la sua famiglia. Lo ripeto, provo sconcerto e rabbia. Si può morire sul lavoro a vent’anni in questo modo? Poteva essere evitata questa tragedia?
Senza  entrare nel merito della dinamica che ha causato l’infortunio, poiché è compito della Procura della Repubblica di Bolzano, voglio evidenziare alcuni aspetti e porre alcuni interrogativi. Ci risulta che Sebastian fosse al quinto giorno di lavoro alle dipendenze della ditta Gunter Locher di Sarentino. E’ stata effettuata un’adeguata formazione al lavoratore considerata la pericolosità ed i rischi che comporta la mansione di disgaggiatore? Siamo certi che il lavoratore al momento dell’infortunio fosse dotato di tutti i dispositivi di protezione previsti dalla legge? La ditta si è premurata, prima di mandare in parete Sebastian, di effettuare la valutazione dei rischi? Inoltre ci risulta che Sebastian fosse inquadrato come operaio manovale, il livello più basso previsto dal contratto di lavoro, quando invece, proprio per la professionalità che viene richiesta per tali operazioni di disgaggio, è previsto un inquadramento ad un livello superiore. E’ giusto ricordare che nella stessa ditta si sono verificati negli ultimi anni altri gravi infortuni, tra cui uno mortale nel novembre 2008.
Un altro interrogativo che viene spontaneo è quello di chiedersi se un’impresa nella quale sono successi questi fatti gravi, possa essere ritenuta affidabile per eseguire opere così difficili e impegnative. La morte di Sebastian deve far riflettere tutti i soggetti che operano nel settore delle costruzioni, in modo particolare quelli del comparto dei disgaggi. Questa morte, oltre ad essere una grave perdita di un bravo ragazzo, è una sconfitta per tutti. La Filca Cisl del Trentino vuole dimostrare la propria vicinanza alla famiglia di Sebastian anche attraverso la messa a disposizione dei nostri uffici per eventuali azioni che il caso necessita.

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