” La Toscana piange nuovamente un lavoratore morto in un cantiere. Tutto questo accade mentre assistiamo ad una forte riduzione delle ispezioni, dovute al drastico taglio delle risorse destinate agli organi competenti. Tutto questo è inaccettabile, non si può morire sul lavoro”. Lo ha detto il segretario generale della Filca-Cisl Toscana, Ottavio De Luca, commentando l’incidente mortale di questa mattina avvenuto a Cascina, in provincia di Pisa, nel quale ha perso la vita un lavoratore edile di 47 anni, caduto da circa 2 metri mentre era su un’impalcatura. “Il lavoro svolto dagli organi paritetici e dal sistema bilaterale sul fronte della sicurezza – ha detto De Luca – è importante e significativo, ma se le istituzioni decidono di tagliare i finanziamenti destinati ai controlli nei luoghi di lavoro ci troviamo di fronte ad un segnale negativo e ad un atteggiamento intollerante. Il sindacato, come ha già fatto in passato, continuerà a protestare per queste scelte non condivisibili e dannose e, dal canto suo, a proseguire con impegno sempre maggiore la propria azione sul fronte della sicurezza”.