“Gli edili della Cisl di Torino si appellano al senso di responsabilità degli amministratori locali del capoluogo e della provincia e chiedono un loro intervento per garantire l’ordinaria manutenzione di scuole, strade ed edifici pubblici, così come promesso nei mesi scorsi e immediatamente dopo la tragedia del Liceo di Rivoli. Occorre sbloccare una situazione che rischia di danneggiare l’immagine turistica della città e di penalizzare ulteriormente un settore già colpito duramente dalla crisi”. Lo afferma il segretario generale della Filca-Cisl di Torino, Antonio Castaldo alla vigilia dell’incontro che si tiene domani al Collegio Costruttori di Torino con le organizzazioni sindacali del settore per discutere del caso Bresciani, azienda specializzata in “ripristini” e manutenzioni di strade, rifacimento di centri storici che rischia di chiudere battenti e di lasciare a casa un centinaio di dipendenti per mancanza di lavoro.
“Vogliamo sapere dal sindaco di Torino, dal presidente della Provincia e dagli altri amministratori – continua Castaldo – dove è finito il piano delle opere pubbliche per la manutenzione e la messa in sicurezza di strade ed edifici pubblici. Dopo le Olimpiadi invernali i lavori di manutenzione hanno subito una brusca battuta di arresto, con ricadute negative sulla città e l’occupazione. A farne le spese anche la Bresciani, azienda leader del settore che rischia di ridimensionarsi pesantemente e di perdere un patrimonio enorme di professionalità e competenze acquisite nel tempo”.