“Stiamo constatando come in molti cantieri gli operai siano sottoposti a ritmi intensi e a lavorazioni in sequenze molto ravvicinate, anche a causa della carenza di personale rispetto alla complessità delle opere da realizzare. Lavorare sotto pressione, però, aumenta i rischi di infortunio per i lavoratori, non fa bene alla qualità del lavoro. Non conosciamo ancora le cause del gravissimo incidente avvenuto questa mattina al Terzo Valico, che ha provocato l’amputazione della gamba di un operaio. Ma l’ennesimo infortunio nei cantieri di questa opera è inaccettabile, bisogna mettere fine a questa drammatica scia di sangue”. Lo ha dichiarato Ottavio De Luca, responsabile della Filca-Cisl Piemonte commentando l’incidente avvenuto nella galleria del cantiere di Castagnola, in provincia di Alessandria. “La risposta del sindacato – prosegue De Luca – non si è fatta attendere: per lunedì è stato proclamato uno sciopero di 4 ore a fine turno per tutti i lavoratori occupati nel cantiere Castagnola del Terzo Valico dei Giovi. Chiediamo un giro di vite sulla sicurezza, con un aumento ancora maggiore sulla formazione dei lavoratori, sulla prevenzione, sui controlli nei cantieri”, ha concluso il responsabile della Filca piemontese.