È un protocollo importante ed innovativo, quello sottoscritto presso il Salone della Prefettura di Torino. A siglarlo i livelli nazionali, regionali e territoriali di Filca-Cisl, Feneal-Uil e Fillea-Cgil e la società consortile Venaus, che rappresenta il raggruppamento di imprese tra Cmc Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna, Strabag AG, Cogeis Spa e Bentini Spa.
“Il testo – dichiara Enzo Pelle, segretario nazionale della Filca – è di importanza strategica perché rappresenta un esempio di corretta applicazione del ‘Sistema di informazioni e relazioni sindacali’, tra l’altro in un’opera con implicazioni sociali molto forti, come la Tav, caratterizzata da proteste ma anche dal rischio altissimo di infiltrazioni di aziende gestite dalla malavita. In particolare il Protocollo si riferisce alla realizzazione del cunicolo esplorativo ‘La Maddalena’, nell’ambito del progetto per il collegamento ferroviario ad Alta Velocità Torino-Lione. Il protocollo – prosegue Pelle – comprende una articolazione su più livelli (nazionale, regionale, territoriale e di cantiere) e le seguenti macroaree: la normativa applicabile, l’organizzazione del lavoro, il mercato del lavoro, la sicurezza e prevenzione, gli affidamenti a terzi e i sub affidamenti, la logistica di cantiere. Si tratta di un primo accordo, perché per quello definitivo si aspetta la costituzione della nuova società italo-francese, la Ltf2, che si occuperà della realizzazione dell’opera. Inoltre è pronta la bozza del protocollo sulla legalità che interesserà l’intera opera, e sulla quale stiamo lavorando da tempo. Questo accordo, una volta firmato, sarà recepito anche dal quadro normativo francese. Si tratta di un’opera di fondamentale importanza, anche perché l’Europa dei popoli si unisce con grandi vie di comunicazione, che permettono spostamenti più rapidi e confortevoli”.
La realizzazione dell’opera, considerata “infrastruttura di preminente interesse nazionale”, costituisce un momento di estrema importanza e di carattere strategico per i risvolti economici, sociali ed occupazionali delle aree interessate dai lavori. “È un accordo significativo anche per gli aspetti innovativi”, dichiarano i segretari generali delle Filca Torino e Piemonte, Antonio Castaldo e Piero Donnola. “La Tav, in costruzione in questo territorio, è un’opera strategica non solo per i collegamenti, ma anche per le ricadute occupazionali. Peccato che facciano più notizia gli eventi di cronaca rispetto al valore dell’opera, che permetterà al nostro territorio e all’Italia intera di non perdere il treno per l’Europa”, concludono i due sindacalisti della Filca.
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