Vicinanza e sostegno alle aziende ed ai lavoratori impegnati nei cantieri della Tav ma anche alle forze dell’ordine ed alla magistratura, e ferma condanna dei ripetuti attentati ai danni delle imprese. E’ il senso di un ordine del giorno approvato all’unanimità dall’Esecutivo della Filca-Cisl nazionale, riunitosi oggi a Roma. Di seguito il testo.
“L’Esecutivo della Filca-Cisl nazionale, riunitosi martedì 10 settembre 2013 a Roma, si dichiara profondamente colpito dall’ennesimo attentato ai danni di un’azienda impegnata nei lavori della Tav in Valsusa, che costituisce un motivo di grande preoccupazione: nei mesi scorsi c’è stato un pericoloso salto di qualità nelle azioni dei NoTav, con sortite terroristiche e sabotaggi effettuati con tecniche militari. In ballo non c’è semplicemente la realizzazione di un’opera di pubblica utilità, ma c’è il rispetto delle più elementari regole della democrazia, calpestate ed umiliate da un gruppetto di facinorosi. Invitiamo tutti a non sottovalutare questi atti di violenza. Colpire i mezzi di un’azienda vuol dire colpire non solo gli imprenditori ma anche i lavoratori, colpevoli soltanto di lavorare per costruire un’opera. Contestare un’opera è legittimo, ma solo con gli strumenti della democrazia. Lo Stato deve assicurare tutela e sostegno alle aziende ed ai lavoratori della Tav, e per questo sono positive le recenti visite di alti rappresentanti istituzionali. La Filca-Cisl è già intervenuta per sollevare i problemi di quei cantieri: nel maggio del 2011 abbiamo organizzato un presidio a Susa proprio per difendere la libertà delle persone che hanno il diritto di andare a lavorare, e per assicurare il massimo sostegno alle forze dell’ordine ed alla magistratura. Le strutture provinciali sono quotidianamente impegnate nell’assicurare tutela ed assistenza ai lavoratori impegnati in quei cantieri”.