TASSE, IRPEF ZERO PER UN ITALIANO SU QUATTRO

TASSE, IRPEF ZERO PER UN ITALIANO SU QUATTRO

Il 12% dei contribuenti (quelli che hanno redditi oltre i 35 mila euro) paga più della metà delle tasse sulle persone fisiche, esattamente il 52%. Si tratta per lo più di lavoratori dipendenti e pensionati, visto che queste due categorie producono in totale il 78% dei redditi, contro il 4,2% dei lavoratori autonomi. I dati li ha forniti il ministero delle Finanze.
Nel 2007 lo Stato ha incassato 142,4 miliardi di tasse sui redditi delle persone fisiche, ma a pagarle sono stati solo 30,5 milioni di cittadini, rispetto ai 41 milioni di contribuenti conosciuti al fisco, il 27% dei quali dichiara un’imposta netta pari a zero.
La metà degli italiani, secondo i dati del Dipartimento delle Finanze di via XX Settembre, non supera i 15 mila euro di reddito annuo, e ben il 91% sta nella fascia sotto ai 35 mila euro. I super ricchi, quelli che dichiarano più di 200 mila euro lordi annui, nel 2007, sono stati appena 75.689: poco più di 43 mila lavoratori dipendenti e ben 18.800 pensionati d’oro. Un numero più o meno equivalente a quello dei lavoratori autonomi che denunciano un reddito di oltre 200 mila euro, e che sono appena 20 mila.
Infine stando alle dichiarazioni dei redditi delle società, la metà di queste non paga tasse perché denuncia perdite di bilancio. Le società con un’imposta netta positiva sono, infatti, appena 526 mila, pari al 52,6% del totale (era il 52,4% l`anno prima).
“I lavoratori e i pensionati sono diventati il bancomat dello Stato e delle Regioni, spostiamo il carico fiscale sui consumi”, ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. Il sindacato di via Po d tempo chiede una riforma radicale del sistema fiscale.

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