E’ stato rinnovato nei giorni scorsi a Taranto il contratto integrativo provinciale dell’edilizia, un’occasione, come è scritto nella premessa del testo, sottoscritto dalle strutture territoriali di Ance e FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, per “mettere in atto alcuni correttivi che servono a tutelare e sostenere il comparto sia dal punto di vista delle imprese che dei lavoratori”.
“Tra gli obiettivi del contratto – hanno dichiarato il reggente della Filca di Taranto Brindisi, il segretario regionale della Filca Puglia Enzo Gallo, insieme ad Ivo Fiore, in forza alla struttura tarantina – ci sono la legalità, la trasparenza, la leale concorrenza ed una attenzione particolare al territorio, per la tutela e salvaguardia del lavoro e della parte sana del tessuto imprenditoriale delle costruzioni. Un maggior ruolo è stato attribuito al sistema della bilateralità (Cassa Edile, Formedil CPT), per la promozione del DURC per congruità, l’applicazione delle tutele del contratto edile a tutti i lavoratori del cantiere, l’applicazione della clausola sociale, la sicurezza e la formazione”.
“Il nuovo contratto – hanno aggiunto i due sindacalisti – dà anche il via al “Sistema Edilizia Taranto”, un sistema che consentirà a parti sociali ed enti bilaterali insieme di erogare servizi e sostenere efficacemente lavoratori ed imprese, integrando e promuovendo al meglio le attività messe in campo. Le parti, inoltre, sono al lavoro per introdurre uno strumento territoriale di concertazione per le grandi opere e soprattutto un sistema di premialità per le imprese virtuose. Infine con il rinnovo si è provveduto a ridefinire i nuovi livelli dell’EVR (Elemento Variabile della Retribuzione), dell’indennità di mensa e di trasporto”, hanno concluso Gallo e Fiore. Il nuovo contratto è entrato in vigore il 1° luglio scorso ed ha validità fino al 31 dicembre 2019.