“La pesantissima intimidazione ai danni del sindaco e dell’assessore ai Trasporti di Susa, Gemma Amprino e Salvatore Panaro, è la dimostrazione che i No Tav non scherzano e che c’è un serio problema legato alla incolumità fisica di tutti quelli che si sono schierati a favore della Torino-Lione: amministratori, sindacalisti, imprenditori, giornalisti, forze dell’ordine”. Lo ha dichiarato Piero Donnola, segretario generale della Filca-Cisl Piemonte, commentando l’invio di due buste con proiettile e minacce destinate agli amministratori di Susa. “Guai a commettere l’errore di sottovalutare queste azioni – prosegue Donnola – si farebbe soltanto il gioco di queste persone, più interessate alla lotta politica che alla valutazione obiettiva dell’opera, che resta una priorità per tutta la nazione”. Nel settembre scorso i carabinieri intercettarono tre buste contenenti un proiettile e un biglietto di minacce, con la scritta ‘No Tav No valico’, indirizzate allo stesso Donnola e ai suoi omologhi di Feneal-Uil e Fillea-Cgil, Pierluigi Guerrini e Lucio Reggiori.
