SIRACUSA, MANIFESTAZIONE UNITARIA A SOSTEGNO DEL SETTORE EDILE

SIRACUSA, MANIFESTAZIONE UNITARIA A SOSTEGNO DEL SETTORE EDILE

“Costruiamo, sulla scia della manifestazione nazionale di Roma che ha visto insieme imprenditori, sindacati, associazioni e istituzioni, quell’alleanza di forze che abbiamo sempre richiesto anche a Siracusa perché il lavoro venga sbloccato. Con l’edilizia si mette in moto l’economia vera di questa provincia. Questo nostro grido di allarme però deve adesso essere raccolto dalle forze politiche che per troppo tempo sono rimaste in silenzio. Diamo dimostrazione di una forza palese che non si arresterà più”.
Così, il segretario generale della UST Cisl Siracusa, Paolo Sanzaro, sulla manifestazione unitaria che, per la prima volta, ha messo insieme mondo dell’impresa e sindacato a sostegno di un settore, quello edile, in grave crisi.
Oltre 2 mila, tra imprenditori e lavoratori, hanno sfilato in corteo, accompagnati dai mezzi di lavoro, per le strade principali di Siracusa. Una manifestazione ordinata, assolutamente civile, che ha manifestato tutto il malessere vissuto e subito da un intero settore.
Le Associazioni di Categoria e i Sindacati dei Lavoratori del settore delle costruzioni, firmatarie del documento consegnato al Prefetto, Carmela Floreno, hanno indicato una serie di priorità nell’ambito del comparto delle costruzioni. Misure di somma urgenza e di programmazione che Ance, Cna Costruzioni, Aniem, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno girato anche al Presidente della Provincia Regionale, ai Sindaci  ed alla deputazione nazionale e regionale.
Ciò nella consapevolezza che la fase congiunturale negativa sta ancora pesantemente gravando sull’economia locale e nello specifico sul comparto edile, per cui occorre intervenire rapidamente per fronteggiarne le conseguenze a carico del sistema produttivo e sociale.
“È stata una grande manifestazione che rappresenta una svolta nei rapporti di questa provincia – ha aggiunto il segretario generale della Filca Cisl, Paolo Gallo – Lo slogan, il futuro si costruisce insieme, simboleggia l’esigenza di una provincia che non può più permettersi egoismi o atteggiamenti solisti. Bisogna capire che i 3 mila lavoratori che hanno perso il proprio posto negli ultimi due anni, pretendono una risposta non più rinviabile. Serve maggiore responsabilità della politica e di quanti occupano posti negli enti pubblici.”
Si chiede lo sblocco e l’accelerazione degli appalti pubblici e privati soprattutto quelli legati alle manutenzioni ordinarie e straordinarie e, soprattutto, l’istituzione di un tavolo di monitoraggio costituito dai rappresentanti della Pubblica amministrazione della Provincia di Siracusa e dalle Associazioni di tutela degli interessi delle imprese, finalizzato allo snellimento della burocrazia e delle procedure amministrative.
“Serve un nuovo approccio alle prospettive future del nostro territorio – hanno ribadito insieme Sanzaro e Gallo – Guardare al futuro significa progettare adesso per domani. Per questo motivo diventa fondamentale la previsione di progettualità definitive, non modificabili in corso d’opera, che permettano al territorio di drenare risorse e mettere in moto il comparto delle costruzioni, anche in vista di utilizzo di fondi strutturali con progettazioni cantierabili. Occorre che gli enti locali si dotino di un fondo di rotazione per la progettazione e di uno sportello unico per gli appalti sotto soglia.
Appare assolutamente strategico il ruolo dei piani integrati e degli accordi di programma per accelerare la spesa in infrastrutture nell’ambito dei fondi strutturali. – cos’ come scritto nel documento consegnato al Prefetto – Nell’immediato è necessario che la Provincia Regionale faccia subito la gara del Piano Integrato di Sviluppo Sostenibile per far diventare cantierabili 350 milioni di euro di infrastrutture nell’area montana (strade, aree attrezzate ecc.)”.

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