“SINDACATO IN PRIMA LINEA PER EVITARE TRAGEDIE COME QUELLA DI VENEZIA”

“SINDACATO IN PRIMA LINEA PER EVITARE TRAGEDIE COME QUELLA DI VENEZIA”

“La tragedia avvenuta nei giorni scorsi a Venezia, con il suicidio di un lavoratore edile senza un impiego stabile, impone una seria riflessione e deve indurre tutti le parti sociali, nessuna esclusa, ad un impegno maggiore per la ripresa del settore, che dall’inizio della crisi ha visto la scomparsa, in tutta Italia, di 740mila addetti”. Lo ha dichiarato il segretario nazionale della Filca-Cisl, Salvatore Scelfo. “L’impegno del sindacato e della Filca non si limita a chiedere interventi al governo: il nostro sindacato è in prima linea sia sul fronte della ricerca dell’occupazione per i lavoratori edili, con i servizi offerti da ‘Amico Lavoro’, che su quello dell’assistenza per chi, lavoratore o imprenditore, ha problemi economici. Si tratta di ‘Speranzaallavoro’ – ha spiegato Scelfo, che è vicepresidente dell’associazione – un servizio al quale si sono rivolte centinaia di persone per segnalare situazioni di difficoltà e di disagio legate alla sfera lavorativa ed economica. Obiettivo di ‘Speranzaallavoro’ è di rompere il silenzio e spezzare la solitudine di imprenditori e lavoratori offrendo assistenza legale ed amministrativa ma anche sostegno psicologico, realizzato grazie alla collaborazione con il Psiop, l’Istituto di psicoterapia. Abbiamo scelto di impegnarci in prima linea – ha concluso il sindacalista – per dare risposte concrete allo scoramento ed alla solitudine di tante persone, proprio per scongiurare tragedie come quella avvenuta a Venezia”.

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