Nel corso dell’Esecutivo della Fetbb, a Lussemburgo, tra i vari punti all’ordine del giorno si è discusso in modo particolare delle blacklisting (elenco, realizzato dalle imprese edili, con i nomi dei lavoratori iscritti o sostenitori del sindacato). Proprio oggi i sindacati inglesi hanno indetto una giornata di azione con manifestazioni davanti al Parlamento inglese, scozzese e gallese contro le aziende che fanno uso e diffondono queste liste nere di lavoratori sindacalizzati, con lo scopo di non farli assumere. Sempre oggi il sindacato inglese ha avviato procedure legali verso queste multinazionali che si comportano in modo non corretto.
Un altro argomento di discussione è stato quello dell’attuazione della Direttiva sul Distacco. Il Governo francese si è fatto avanti per trovare un compromesso, principalmente sull’art. 9, tra le diverse posizioni ma la proposta non è accettabile per la Fetbb e la Ces poiché, nonostante si confermino le liste aperte per il controllo da parte dei Paesi ospitanti, in realtà limiterebbe abbastanza tali controlli. Finora le campagne messe in piedi dalla Fetbb hanno raccolto i loro frutti e sarebbe il caso di continuare con questi momenti di azione collettiva. Attenzione particolare è stata data anche alla questione degli immigrati per rafforzare la loro inclusione sociale e l’organizzazione di seminari con l’ Etui, l istituto sindacale europeo. Inoltre è stato ricordato il giorno internazionale contro la violenza sulle donne. All’inizio dell’incontro si sono ricordate le vittime causa di tornado e maltempo che si sono abbattuti negli ultimi giorni sulle Filippine, Stati uniti e Sardegna.
