“Non è possibile che si fermi un’opera così importante per la collettività, perdendo risorse economiche e umane. Chi ha sbagliato deve pagare, ma non si gettino a mare la realizzazione di un’infrastruttura per il territorio e il posto di lavoro di tanti operai”. Lo dichiarano Mimmo Milazzo, segretario generale Cisl Palermo Trapani e Antonino Cirivello, segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani, commentando lo stop al cantiere per il raddoppio della linea ferroviaria Palermo Messina, nel tratto compreso tra Fiumetorto e Cefalù. “Esprimiamo profondo disappunto per l’ennesima battuta d’arresto – aggiungono Milazzo e Cirivello – e invitiamo tutti, il general contractor, la stazione appaltante e l’azienda affidataria, ad assumersi le proprie responsabilità”. “Nessuno – concludono Milazzo e Cirivello – pensi di far pagare conti salati al territorio, che subisce questo scempio e viene privato di un’opera indispensabile né si immagini di danneggiare i lavoratori, mortificandone la dignità. Noi non lo permetteremo”.