“Dall’inizio del 2015 ci sono stati in Italia 38 morti sul lavoro, l’anno scorso 660 di cui il 20% nell’edilizia. Con questa manifestazione nella Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro per sottolineare che la sicurezza nei luoghi di lavori non basta. Dobbiamo arrivare al numero zero di morti sul lavoro”. Lo afferma Salvatore Scelfo, segretario nazionale della Filca-Cisl, che ha organizzato un flash mob con Cgil e Uil edili a Torino, davanti alla sede di Unimanagement dove si svolge il Forum internazionale sulla sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro. “Dal 2009 al 2014 si sono persi 850.000 addetti nel settore delle costruzioni in Italia, a Torino 6.000. A questo va aggiunto il lavoro nero e grigio, quindi il 20% in più. Una vera ecatombe”, sottolinea Scelfo. Le grandi opere “da sole non bastano per fare da volano dell’occupazione nell’edilizia” ha concluso Scelfo.
(dal sito della Cisl Piemonte)
