“Il governatore Crocetta, al pari di alcuni assessori, ha mostrato oggi il consueto disinteresse verso gli edili siciliani, disertando i tavoli tecnici con le parti sociali da lui convocate. L’unico a presentarsi alla riunione di oggi è stato l’assessore alle Infrastrutture Nico Torrisi ed è gravissimo che soltanto un esponente del governo regionale partecipi a incontri cruciali come questo in cui si discute di opere pubbliche e investimenti per lo sviluppo”. Lo dichiara Santino Barbera, segretario generale della Filca Cisl Sicilia che aggiunge: “Ci saremmo attesi che sui temi da noi proposti come la velocizzazione della spesa dei fondi Ue, ci fosse collaborazione con il governo regionale e invece ancora una volta il presidente Crocetta ha svuotato di importanza argomenti seri, riducendo tutto ad un caos indecifrabile”. Barbera sottolinea che che in quattro anni l’edilizia in Sicilia ha perso 75mila occupati, con percentuali di lavoro nero pari al 50%. “Siamo in presenza – aggiunge – di una vera emergenza sociale e l’esecutivo regionale perde ancora tempo. Ricordino le istituzioni regionali e la classe politica che, senza una svolta repentina, a dicembre 2015 dovranno essere restituiti i fondi Ue 2007/2013, tra cui 1,2 miliardi di euro per gli impianti di depurazione, per i quali la Sicilia è sotto infrazione da parte dell’Unione Europea”. “Ancora una volta – conclude Barbera- il presidente Crocetta, ha dimostrato di essere interessato solo alla visibilità mediatica e ad affrontare, con approssimazione, i nodi economici e di sviluppo della Sicilia, quali la crisi gravissima del comparto edile. Serve un cambio di passo concreto, che non si limiti alle pagine dei giornali o ai talk show”.