Di seguito pubblichiamo un comunicato a firma del segretario generale della Filca-Cisl Caltanissetta, Francesco Iudici.
Una delegazione della Filca Cisl Caltanissetta parteciperà domani 22 settembre 2011 alla manifestazione regionale organizzata da Cisl e Uil con concentramento e presidio alle 10,00 davanti alla sede dell’ ARS e della Presidenza della Regione. La protesta ha al centro la richiesta di alcuni provvedimenti:
Una legge per favorire lo sviluppo, la crescita produttiva e il lavoro giovanile;
Una legge per riorganizzare la sanità con la medicina territoriale e l’integrazione socio-sanitaria;
Una legge per ridurre strutturalmente i costi della politica del 50 per cento nei prossimi tre anni.
Alla Sicilia servono scelte contro la crisi, per lo sviluppo e il lavoro. Basta con la politica che costa e non decide. Al Governo e al Parlamento della Regione chiediamo di assumere come priorità la crescita economica e la riduzione del debito regionale. Al Governo, all’ARS, alla politica siciliana chiediamo di abbandonare le logiche interne e gli interessi elettorali e di impegnarsi in una azione comune, responsabile e condivisa, per realizzare nelle prossime settimane provvedimenti straordinari imposti dalla gravissima crisi.
Inoltre servono immediati provvedimenti amministrativi del Governo che possono avere effetti positivi sia sulla tenuta dei bilanci degli Enti locali che sul mantenimento dell’offerta dei servizi ed assistenza alle persone disagiate ed alle comunità:
– Promuovere e favorire il consorzio e l’associazione di comuni viciniori sul territorio per la gestione congiunta di servizi sociali e di prima necessità sul territorio per avere maggiore economia di scala e disponibilità;
– Incentivare la convenzione tra i comuni e le Agenzie per le Entrate necessaria per attivare l’azione di recupero dell’evasione fiscale e contributiva da parte dei comuni (un terzo del recuperato rimane al Comune).
Sulla debolezza e sul ritardo della situazione infrastrutturale in Sicilia, sul piano strategico, la Filca Cisl Caltanissetta, ritiene necessario avviare tutte quelle iniziative nei confronti di Roma e Bruxelles per evitare che il Corridoio 1 (Berlino- Palermo) venga accantonato a favore dell’asse Helsinki – Bari – Malta; nel contempo sollecitiamo la progettazione definitiva delle infrastrutture regionali (accordo programma con RFI ed Anas) per evitare il rischio e la beffa di non poter utilizzare i finanziamenti FAS garantiti recentemente dal Governo.
