SICILIA, APPELLO DELLA FILCA: “DOPO LEGGE SU APPALTI NESSUN ALIBI, REGIONE RILANCI L’EDILIZIA”

SICILIA, APPELLO DELLA FILCA: “DOPO LEGGE SU APPALTI NESSUN ALIBI, REGIONE RILANCI L’EDILIZIA”

“Il governo regionale imprima una forte sterzata rispetto agli anni passati e si occupi concretamente del settore dell’edilizia. Non ci sono più alibi per mantenere ancora una situazione di stallo, avendo anche risolto gli impedimenti normativi, col recepimento in Sicilia della legge nazionale sugli appalti”. Lo dichiara Santino Barbera, segretario generale della Filca Cisl Sicilia, che aggiunge: “Bisogna diminuire le stazioni appaltanti, portandole da 9 a 4 come previsto dalla Finanziaria del 2015. Occorre redigere in tempi rapidi l’albo dei commissari di gara e tirar fuori dai cassetti della burocrazia regionale, tutti quei progetti impantanati da troppo tempo”. Barbera ricorda la gravissima crisi che ha colpito il settore edile. “Il comparto delle costruzioni – afferma Barbera – da solo rappresentava il 20% del Pil dell’isola mentre oggi si è ridotto di oltre il 60%. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, continua a ripetere che l’economia siciliana è in fase di crescita, sciorinando dati di cui solo lui dispone. È sotto gli occhi di tutti, infatti, che l’isola attraversa una profonda fase di recessione produttiva ed economica, come confermano le statistiche sul tasso di disoccupazione, arrivato al 20% e la soglia di 250mila famiglie che vivono in condizioni di assoluta povertà”.
Per il segretario generale degli edili della Cisl siciliana, “la parola d’ordine di tutti i soggetti istituzionali, delle forze politiche e produttive, deve essere velocizzare i processi, perché solo così si può ridare ai siciliani una speranza, costruendo occasioni di lavoro e non mere promesse elettorali”. (laco)
 

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