“Il nuovo centro direzionale di Intesa Sanpaolo, il grattacielo che sorge a Torino tra Corso Vittorio Emanuele II e Corso Inghilterra, rappresenta la sintesi perfetta di innovazione architettonica, sostenibilità ambientale e convivenza degli spazi dedicati al lavoro con quelli aperti al pubblico. Per realizzare l’opera, nata da un progetto della Renzo Piano Rpbw, hanno lavorato in media 500 persone di diversa nazionalità, impegnate su tre turni”. Lo ha dichiarato Salvatore Scelfo, segretario nazionale della Filca-Cisl e commissario della Filca di Torino.
“Il grattacielo otterrà una certificazione secondo il protocollo LEED (Leadership in Energy and Enviromental Design), un riconoscimento meritato visto che, tra le altre cose, è alimentato con energia proveniente da fonte idroelettrica e da pannelli fotovoltaici, non ha emissioni inquinanti e utilizza l’acqua piovana per irrigare le aree verdi. L’opera – ha concluso Scelfo – deve rappresentare un modello per tutti, perché è il frutto di quella edilizia sostenibile e di qualità che come Filca chiediamo da tempo”.
