“Il ritorno all’utilizzo del massimo ribasso per l’assegnazione degli appalti ci preoccupa non poco: vuol dire calo della qualità delle opere, concorrenza sleale tra le imprese, riciclaggio di denaro sporco”. Lo ha dichiarato al Gr di Radio24 il segretario nazionale della Filca-Cisl, Stefano Macale, commentando il decreto sbloccacantieri. “Restiamo perplessi – ha aggiunto – perché ci sono opere, penso alla Gronda di Genova o all’Asti-Cuneo, contrattualizzabili anche domani perché hanno superato tutti gli iter tecnici e finanziari”.
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