Gli Stati generali dell’edilizia, che rappresentano l’intero settore nella provincia di Savona, costituiti da sezione edili dell’Unione Industriali – Ance Savona, Confartigianato edilizia, Cna edilizia, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, unitamente agli enti paritetici, da essi gestiti, Cassa edile e Ese – ente per la formazione e la sicurezza, esprimono viva soddisfazione per l’iniziativa del Prefetto di Savona, in materia di sicurezza e regolarità nei cantieri edili della provincia ligure.
“Questo protocollo costituisce un rilevante, potenziale contributo alla lotta nei confronti dell’irregolarità, che viene condotta quotidianamente dagli Istituti pubblici preposti, cioè Ispettorato del lavoro, Asl, Inps, Inail e forze dell’ordine, e dagli enti contrattualmente deputati, cioè Ese e Cassa edile. La collaborazione, lo scambio di dati e le sinergie, previste dal protocollo, forniranno un forte valore aggiunto alle azioni che vengono sinora svolte individualmente e nei limiti delle proprie risorse, mettendo a fattor comune le rispettive potenzialità. Il tema degli infortuni sul lavoro è di triste attualità, come pure quello del ricorso a forme di lavoro irregolare, e costituiscono da sempre un problema prioritario per le associazioni datoriali, a tutela delle imprese corrette e delle organizzazioni sindacali, a tutela dei lavoratori”, affermano in una nota comune Ance, Confartigianato, Cna, Fillea, Filca, Feneal, Cassa edile ed Ese della provincia di Savona.
“Il protocollo, sottoscritto oggi, costituisce il documento più completo, corretto e puntuale esistente a livello nazionale, fra i pochi analoghi attualmente sottoscritti in alcune province italiane. Per questo, esprimiamo il nostro particolare apprezzamento al prefetto Cananà per la determinazione e l’attenzione dimostrata nei confronti del problema; apprezzamento esteso alla struttura per il lavoro svolto nella messa a punto e nella traduzione tecnica delle proposte politiche, da noi presentate un anno fa. Auspichiamo che i contenuti del protocollo vengano recepiti e condivisi con la massima convinzione da tutti i soggetti coinvolti, nell’interesse di tutti gli attori pubblici e privati del sistema edile e, soprattutto, nell’interesse della salute e della sicurezza dei lavoratori”, chiude il comunicato congiunto.
Sull’accordo sono intervenuti anche il segretario nazionale Filca Ottavio De Luca, reggente della Filca Liguria, e Andrea Tafaria: “La Filca Cisl Liguria ha voluto fortemente la firma di questo protocollo sulla sicurezza, che dovrà garantire: un monitoraggio continuo e capillare sui cantieri, notifiche preliminari da parte di tutti i comuni della provincia di Savona direttamente agli RLST, Cassa Edile, ESE. Scambio di dati e informazioni con gli istituti pubblici preposti, in modo da contrastare sempre più efficacemente la piaga del dumping contrattuale. Da oggi in avanti le stazioni appaltanti firmatarie si impegneranno ad inserire nei contratti che regolano l’esecuzione degli appalti il richiamo agli obblighi del protocollo, oltre a quello per le imprese edili di far effettuare ai lavoratori che accedono per la prima volta ai cantieri 16 ore di formazione, nonché gli aggiornamenti previsti dal CCNL e CCPL. Il merito della Filca è stato quello di coordinare, fin da subito, i soggetti interessati per la stipula di un protocollo che interesserà tutti i cantieri privati e pubblici della provincia di Savona. Da oggi – concludono – lavoreremo affinché lo stesso modello di protocollo venga adottato anche nella altre province della Liguria”.