Le Segreterie Regionali della FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL, hanno incontrato l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione, l’on. Paolo Maninchedda. Durante la riunione sono state rassegnate all’Assessore le preoccupazioni per il non facile momento che sta vivendo il settore edile in Sardegna, e soprattutto la delicata situazione occupazionale anche a seguito del blocco delle opere pubbliche e di quelle viarie in particolare.
La Filca Cisl della Sardegna, nell’esprimere apprezzamento per le azioni che l’Assessore Manichedda intende mettere in campo per garantire il completamento delle opere in fase di realizzazione e/o appaltate, ha sottolineato l’urgenza di definire in tempi rapidi alcuni adempimenti.
Intanto lo sblocco dei cantieri sulla SS 131 Cagliari – Sassari con la riapertura dei cantieri tra Sanluri e Nuraminis (in provincia di Cagliari) ed il ripristino delle condizioni occupazionali per i 56 lavoratori attualmente sospesi e fuori dal cantiere da oltre due anni. All’Assessore inoltre è stato chiesto un pronto interessamento per tutte le opere appaltate, e mai partite, ad iniziare dalla SS Sulcitana 195.
La Filca ha inoltre sollecitato procedure straordinarie, con la nomina di un Commissario Straordinario, per il resto degli interventi riguardanti la 131 nord Oristano e sino a Sassari, la 125 Cagliari – Arbatax, etc.
In particolare, per questi interventi, si sollecita un Contratto di Sviluppo tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Sardegna e ANAS in linea con i principali interventi infrastrutturali già sperimentati in altre regioni.
La Filca Cisl della Sardegna seguirà con particolare attenzione l’evolversi delle procedure anche perché da questa dipende l’opportunità di rilancio del settore edile sardo, che oggi conta il più alto numero di disoccupati e di perdita di posti di lavoro – 28.000 circa negli ultimi 5 anni.
