SARDEGNA, SERVE UN MILIARDO DI EURO PER METTERE IN SICUREZZA IL TERRITORIO

SARDEGNA, SERVE UN MILIARDO DI EURO PER METTERE IN SICUREZZA IL TERRITORIO

Di seguito una nota di Giovanni Matta, segretario generale Filca-Cisl Sardegna.
Siamo solo al 2 ottobre ma i danni del primo saggio autunnale fanno già paura. È bastata una notte di pioggia, neanche tanto forte, e mezza Sardegna è finita sott’acqua, riproponendo un tema ormai conosciuto. Il territorio è stato brutalmente violato, con lottizzazioni gestite senza considerare le
caratteristiche ambientali ed oggi questo si ribella attraverso smottamenti, alluvioni, frane producendo danni ingenti ai singoli ed alla collettività. Occorre correre immediatamente ai ripari dando corpo ad un piano regionale per ripristinare le condizioni minime di sicurezza. La regione ha stimato che per mettere in sicurezza il territorio occorre oltre un miliardo di euro. Risorse che la regione non dispone e che è urgente reperire per evitare per il futuro le situazioni delicate e dolorose conosciute nel recente passato.
Occorre da subito programmare quindi gli interventi necessari, peraltro già individuati, partendo dalle urgenze e dispiegare entro un periodo ragionevole tutte le azioni necessarie. Certo vanno reperite le risorse e queste vanno assicurare in sede nazionale ed europea, senza trascurare l’opportunità di obbligare ha pagare il danno chi porta la responsabilità di aver progettato e realizzato interventi senza aver ponderato bene le conseguenze, con lottizzazioni non consone. Il tempo a disposizione è davvero poco. Per il futuro comunque l’errore di realizzare un opera, come è accaduto al ponte sul Rio Siligheddu di Olbia, non è più ammissibile e chi ha la responsabilità di errori così gravi non può pensare di farla franca.

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