SARDEGNA, APPELLO DELLA FILCA: “SBLOCCARE SUBITO I CANTIERI DELLE GRANDI OPERE PUBBLICHE”

SARDEGNA, APPELLO DELLA FILCA: “SBLOCCARE SUBITO I CANTIERI DELLE GRANDI OPERE PUBBLICHE”

Nota a cura di Giovanni Matta, segretario generale Filca-Cisl Sardegna
Quello delle Grandi Opere Pubbliche in corso di realizzazione in Sardegna è un elenco che si allunga ogni giorno che passa e lo scenario che lo accompagna, specie sul fronte del lavoro e dei lavoratori, diviene sempre più preoccupante.
Sono tre i lotti sulla Sassari – Olbia. Il 2° passato dal Gruppo Vidoni in fallimento, mai iniziato, al Gruppo Oberosler che giusto qualche giorno fa ha portato i registri in Tribunale. Ci sono poi il 5° ed il 6° aggiudicati ora ad Italiana Costruzioni che speriamo possa riaprire i cantieri quanto prima. Erano entrambi affidati al Gruppo Tecnis di Catania che, purtroppo è finito prima in amministrazione giudiziale e poi in fallimento.
Il lotto 5 però in prima istanza venne affidato al Gruppo ICS Grandi Lavori, che purtroppo non riuscì per cause interne all’azienda ad avviare i lavori. Venne quindi aggiudicato a Tecnis che si apprestava ad iniziare i lavori nel lotto 6 con i risultati che sappiamo.
Insieme questi tre lotti valgono 225 milioni e soprattutto interessano una platea di circa 250 lavoratori occupati tra imprese aggiudicatrici e subappaltatori.
Ci sono poi i lotti della SS125 appaltati ad Oberosler. I lavori sommano un importo di 75 milioni ed anch’essi riflettono le difficoltà del Gruppo ormai coinvolto in un impegnativo piano di riassetto.
Ultimo cantiere bloccato è quello sulla SS131 nel tratto che interessa la variante di Villagreca i cui lavori presero il via ben 9 anni fa. Furono avviati con il Gruppo Lombardini, interrotti e indetta una nuova gara e riaffidata al Gruppo Tirrena Scavi che iniziò i lavori e dopo un mese dall’avvio si vide revocato l’affidamento e a tutt’oggi questi sono fermi.
Sono appalti importanti intanto per l’importo complessivo 357 milioni fermi con ciò che comporta in termini di lavoro.
Per questo come Filca Cisl pensiamo che la Regione debba assumere una iniziativa forte per sbloccare una situazione decisamente complicata che colpisce certamente il territorio, privandolo di importanti infrastrutture viarie, ma danneggia soprattutto i lavoratori. Come è avvenuto per i dipendenti Tecnis che ancora attendono il saldo delle retribuzioni dei mesi da Febbraio a Giugno 2016 e poi licenziati sono rimasti senza alcun ammortizzatore sociale. O come le retribuzioni arretrate, ormai tre mesi, dei dipendenti Oberosler.
Occorre una presa di posizione chiara della giunta Regionale a tutela dei diritti di 450 lavoratori coinvolti, e soprattutto a difesa degli interessi delle imprese operanti nei sub appalti, quasi tutte sarde.
Le tensioni tra i lavoratori crescono ogni giorno di più e potrebbero sfociare in una forte azione di protesta, che la Filca non solo incoraggia ma sosterrà con forza.
Per queste ragioni indirizziamo un appello all’Assessorato ai Lavori Pubblici affinché riunisca tutti gli attori attorno ad un tavolo e trovare quindi una efficace e convincente soluzione.

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