SALERNO, PROTESTE DELLA FILCA-CISL PER LA SOSPENSIONE DEI LAVORI DELLA FONDOVALLE CALORE

SALERNO, PROTESTE DELLA FILCA-CISL PER LA SOSPENSIONE DEI LAVORI DELLA FONDOVALLE CALORE

E’ di nuovo un miraggio la Fondovalle Calore, nel salernitano. Giuseppe Marchesano,segretario organizzativo della Filca-Cisl di Salerno, evidenzia l’ennesimo ostacolo alla completa realizzazione di questa importante arteria di comunicazione.

“Dopo oltre vent’anni di vicende travagliate e complesse, ancora una volta i lavori sono stati sospesi” riferisce  Marchesano “a causa di una mancanza di certificazione d’impatto ambientale contestata dalla soprintendenza”. “L’immediata, e più grave conseguenza della sospensione sono i posti di lavoro dei tanti dipendenti  impegnati in questo progetto che rischiano il licenziamento. E ciò in conseguenza di un’omissione della Provincia, ente competente alla realizzazione dell’opera, che non avrebbe versato quanto dovuto per ottenere l’autorizzazione  d’impatto ambientale. Il risultato è che un progetto che risale agli anni settanta, finalizzato a risolvere i seri problemi di viabilità nella zona tra Ponte Calore e Ponte Castelcivita, mediante la realizzazione di questa strada a scorrimento veloce, rischia di essere seriamente compromesso dal provvedimento di sospensione emesso dalla soprintendenza, se la Provincia non risolve al più presto le irregolarità contestate. Tuteleremo, innanzi tutto, i lavoratori impiegati, ma esortiamo l’ente competente – conclude Marchesano – a un’immediata risoluzione del problema anche perché un progetto realmente utile e importante non si trasformi nell’ennesima cattedrale nel deserto”.

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