RSI E SOSTENIBILITA' NEL TERRITORIO, CONCLUSO CORSO INTERREGIONALE

RSI E SOSTENIBILITA' NEL TERRITORIO, CONCLUSO CORSO INTERREGIONALE

Più che di un Corso di formazione si è trattato di un vero e proprio laboratorio sulla Responsabilità sociale d’impresa, quello che si è concluso a Firenze nei giorni scorsi. I 5 moduli, ciascuno dei quali sviluppato su due giorni, hanno visto la partecipazione di una trentina di persone giunte dalle Regioni coinvolte nel progetto (Toscana, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia). La chiusura del Corso organizzato dalle 4 Filca regionali è stata affidata Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl nazionale.

Nel corso del modulo conclusivo c’è stata anche la partecipazione di Tadeus Konopka e Don Czeslaw Banaszkiewicz, rispettivamente giornalista dell’Ansa e sacerdote molto vicino al movimento Solidarnosc. I due polacchi, invitati dagli organizzatori del corso per una giornata interamente dedicata a Solidarnosc, hanno anche parlato della collaborazione tra la Filca e l’organizzazione sindacale polacca, culminata nelll’invio, in Polonia, di un blocco di marmo di Carrara dal quale sarà ricavata una statua di Wojtyla raffigurato mentre è in preghiera sulla tomba di Jerzy Popiełuszko, del quale i relatori ne hanno ricordato la figura. Il presbitero polacco, infatti, fu ucciso da funzionari del Ministero dell’Interno della Repubblica popolare di Polonia a causa del suo impegno contro il regime, e rappresenta una testimonianza fortissima dell’impegno sul fronte della legalità e della giustizia sociale.  

“Si è trattato di un percorso davvero molto interessante – ha dichiarato Massimo Bani, segretario generale della Filca Toscana – che ha prodotto idee innovative rispetto all’utilizzo della Responsabilità sociale d’impresa nella contrattazione. Io ritengo che l’Rsi possa certamente rappresentare uno strumento utile soprattutto nel settore del legno, ma anche negli altri settori seguiti dalla Filca, anche se con una rimodulazione ad hoc per la contrattazione di II livello. Infine vorrei sottolineare l’ottima partecipazione dei corsisti, che sono rimasti favorevolmente impresisonati dal percorso formativo e dai risultati di questo laboratorio”.

Gli fa eco Salvatore Federico, segretario generale della Filca Veneto, per il quale “si è trattato di due giorni molto ricchi di emozioni, e penso in particolare ai  racconti dei relatori per quanto riguarda l’importante vicenda Solidarnosc, che di fatto ha cambiato i Paesi dell’Est e di conseguenza anche il nostro. L’esperienza formativa ci ha permesso di passare da un’analisi della contrattazione per l’azienda e nell’azienda ad una Rsi di territorio. Che vuol dire che tutti gli attori, amministrazioni, banche, università, si devono mettere in gioco per il miglioramento del territorio stesso”.

Soddisfatto anche Battista Villa, numero uno della Filca Lombardia: “Abbiamo effettuato una buona pratica di formazione e di intreccio tra le contrattazioni e le legislazioni delle regioni coinvolte. il corso ha confermato quanto sapevamo: è necessario un approfondimento sempre maggiore rispetto ai temi della Rsi e della sostenibilità e di una nuova dimensione della contrattazione, che sia più legata a quella che è la vita non solo lavorativa ma a 360 gradi”. 

A breve saranno disponibili i tre schemi di ipotesi contrattuali rispetto alla Rsi per quanto riguarda il welfare, il territorio e l’azienda, documenti prodotti nel corso dei 5 moduli formativi.

 

 

 

 

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