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ROMA, STATO DI AGITAZIONE NEI CANTIERI DELLA METRO C

ROMA, STATO DI AGITAZIONE NEI CANTIERI DELLA METRO C

Le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno convocato per domani una assemblea straordinaria di due ore per indire lo stato di agitazione dei lavoratori dei cantieri per la realizzazione della Metro C di Roma, con un pacchetto di 8 ore di sciopero che sarà utilizzato nei prossimi giorni. La decisione arriva a causa del ritardo dei finanziamenti per i lavori relativi alla tratta T3, che “contestualmente alle modifiche apportate al progetto, hanno posto le due macchine escavatrici Tbm al prossimo fermo per un tempo di durata indefinita. L’imminente fermo rischia di provocare una naturale ricaduta occupazionale per tutti i lavoratori impegnati al servizio delle ‘talpè, che nel frattempo ha già subito un importante ridimensionamento non concordato con le organizzazioni sindacali, con un conseguente squilibrio dei carichi di lavoro e ripercussioni inevitabili sul piano della sicurezza”.

“Siamo fortemente preoccupati – spiegano in una nota congiunta – per le prospettive occupazionali di tutti i lavoratori impegnati nell’escavazione delle gallerie. Le nostre ripetute richieste d’incontro alla Metro C, utili per conoscere i tempi del prossimo fermo e per concordare le modalità di gestione degli eventuali esuberi, non hanno avuto esito positivo”. La Metro C “aveva accolto le nostre richieste fissando un incontro per questa mattina alle 10. Pochi minuti prima dell’inizio della riunione, soltanto verbalmente, le organizzazioni sindacali – prosegue la nota – sono state avvisate che la riunione sarebbe stata rinviata a data da destinarsi. Riteniamo l’atteggiamento di Metro C arrogante e lesivo verso le normali e costruttive relazioni sindacali”.

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