“Dal 2003 al 2010 nel campo dell’edilizia hanno perso la vita 53 operai a Roma, 84 compresa la provincia, e l’accordo di oggi è un tassello importante a favore della sicurezza e contro la logica di appalti al massimo ribasso e delle irregolarità, che intende favorire e premiare le imprese virtuose e con l’espulsione dal mercato del lavoro di quelle aziende che non dimostrano di avere rapporti di lavoro regolari”.
Lo dichiarano in un comunicato congiunto il segretario della Cisl di Roma, Elisabetta Falcone e il segretario generale della Filca Cisl di Roma e provincia, Andrea Cuccello che affermano inoltre: “La Cisl e la Filca Cisl di Roma chiedono a tutti un impegno concreto di continuare, con una forte azione di formazione e di contrasto, a combattere il lavoro nero, le frequenti irregolarità e le illegalità e chiediamo che non ci siano più appalti con ribassi che arrivano spesso a toccare la soglia superiore al 50%, ma appalti che tengano conto della capacità dell’impresa,della storia dell’impresa. Perciò appalti che tengano conto veramente della capacità dell’impresa di fare un lavoro di qualità.”
“In data odierna abbiamo raggiunto una importantissima intesa, la prima in Italia, che riguarda lo schema di capitolato, con i contenuti minimi e che costituirà un connubio formidabile con la stazione unica appaltante contro l’elusione delle norme contrattuali e contributive a garanzia della sicurezza sul lavoro e della legalità. “E’ un protocollo che nasce da molto lontano” dichiarano Elisabetta Falcone e Andrea Cuccello “e dalla volontà comune di tutti i firmatari di imbrigliare in tutte le fasi del processo di costruzione del manufatto, dal bando di gara alla conclusione dei lavori, eventuali fenomeni distorsivi e lesivi della dignità e dell’incolumità fisica dei lavoratori. Il documento rafforza inoltre il ruolo della bilateralità in materia di sicurezza ed emersione dei lavori in nero, contrasto all’evasione fiscale e contributivo.”
“Siamo riusciti a costruire un elemento nell’ambito della sicurezza in un momento di grave crisi e per questo ringraziamo il prefetto di Roma che ha reso possibile la firma del protocollo d’intesa e con lui, tutti gli altri soggetti firmatari, il direttore regionale dell’Inail, Napolitano, il direttore provinciale dell’Inps, Catalano, il direttore generale della Direzione Provinciale del Lavoro, Esposito. “Adesso aspettiamo una pronta risposta da parte di Comune, Provincia e Regione che devono aderire e recepire il nuovo protocollo sulla sicurezza in tempi brevi.”