“Come Filca Cisl di Roma abbiamo da sempre sostenuto che una delle condizioni necessarie per la sicurezza tra i cantieri sia una mirata formazione e che occorra un coordinamento tra tutti gli enti che si occupano di sicurezza del lavoro e che sono preposti alla vigilanza nei cantieri edili”. Lo dichiara il segretario generale della Filca Cisl di Roma, Andrea Cuccello, a proposito progetto “La Sicurezza in edilizia“.
“Per questo riteniamo – aggiunge Cuccello – che l’iniziativa dell’assessore Bordoni, insieme con l’Inail regionale, sul corso di aggiornamento rivolto ai vigili urbani sia da ritenere positiva. L’ impegno per la riduzione degli incidenti mortali e degli infortuni in edilizia deve coinvolgere tutti per la tutela di chi ogni giorno rischia la vita sul posto di lavoro e per allontanare dal mercato le aziende che vivono di illegalità”.
La Filca Cisl ricorda che a Roma, nel 2010, sono già avvenuti tre incidenti mortali in edilizia e dal 2003 sono morti 51 operai. La causa più frequente degli incidenti mortali avvenuti nella capitale negli scorsi anni – sottolinea il sindacato – è stata la caduta dall’alto (circa il 40%), ma sono in aumento i casi di maestranze che hanno perso la vita perchè travolti da gru, carrelli elevatori o ruspe (circa il 25%), o dal crollo di una struttura (circa il 10%).