Si è tenuta ieri l’assemblea di solidarietà organizzata dalle organizzazioni sindacali di categoria di due ore dalle 7 alle 9 tenutasi presso il cantiere della metro B1 a piazza S Emerenziana dove domenica mattina ha perso la vita Bruno Montaldi. E’ stato un momento per esprimere solidarietà alla famiglia e agli amici della vittima. Al momento è ancora sotto sequestro il pozzo di ventilazione da dove è caduto ieri l’operaio abruzzese di 48 anni.
“La Filca Cisl di Roma – ha dichiarato Andrea Cuccello, segretario generale della categoria – chiede che venga fatto tutto il possibile per chiarire le dinamiche dell’incidente e si rivolge:
1) Al sindaco Alemanno ed alla giunta per dedicare la stazione di Piazza Annibaliano a Montaldi in memoria di tutte le vittime del lavoro come da lui dichiarato su nostra proposta
2) Alla giunta comunale per convocare la Filca Cisl di Roma insieme alle altre forze sindacali di categoria e all’Acer e alle forze imprenditoriali per dibattere sul tema della sicurezza tra i cantieri
3) A Comune, Provincia, Regione per dare seguito al protocollo degli appalti firmato insieme al prefetto di Roma e di dedicare un minuto di silenzio in memoria di Bruno all’inizio dei rispettivi consigli in memoria di tutte le persone che hanno perso la vita mentre stavano lavorando.
“Già nella giornata di domenica – ha aggiunto Cuccello – tanti cittadini privati hanno reso omaggio a Bruno portando una rosa, e nella parrocchia di S Emerenziana il parroco e altri fedeli hanno voluto pregare per la vittima e per tutte le persone che sono morte per incidenti sul lavoro. Ora la stessa solidarietà espressa dai cittadini del quartiere la devono esprimere anche le forze politiche e chiediamo in particolare che la nostra idea di dedicare a Bruno Montaldi la stazione di Piazza Annibaliano sia da parte dell’Amministrazione Comunale un bel gesto per ricordare una persona morta su un cantiere della Capitale. Purtroppo, nonostante siano ancora da accertare le cause dell’incidente, ricordiamo che sono ancora tante le morti tra i cantieri e la morte di Montaldi è il 53esimo incidente mortale a Roma dal 1 gennaio 2003. Nel 2011 a Roma sono morti 2 operai dall’inizio dell’anno e il dato, confrontando il periodo gennaio-maggio del 2010 è purtroppo in aumento visto che a Roma nei primi 5 mesi dell’anno scorso, non si erano verificati incidenti mortali tra i cantieri”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario generale della Filca-Cisl del Lazio, Stefano Macale: “La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini ha inviato un comunicato di solidarietà per la morte dell’operaio Bruno Montaldi. Ma la Polverini , nonostante le continue sollecitazioni delle organizzazioni sindacali non ha ancora convocato la Commissione Regionale sulla Sicurezza. Quante altre morti dobbiamo ancora aspettare per la convocazione ? I sindacati del settore delle costruzioni e la Filca Cisl del Lazio in particolare sono stanchi di aspettare. Negli ultimi due anni, a partire dal 1 gennaio 2010 nel Lazio nel settore delle costruzioni sono morti 18 operai , dal 1999 sono morti nel Lazio 192 operai. Numeri che dovrebbero far riflettere il Governatore della regione Lazio a fare quello che a dire il vero in precedenza non hanno fatto neanche i suoi predecessori. Solamente una volta, infatti l’ex assessore Battaglia aveva riunito la Commissione. Ma intanto tra i cantieri si continua a morire, anche di domenica. La Filca Cisl del Lazio dunque chiede immediatamente la convocazione della commissione regionale sulla sicurezza prima che altri operai perdano la vita in incidenti sul lavoro”.