ROMA, INCIDENTE MORTALE IN UN CANTIERE

ROMA, INCIDENTE MORTALE IN UN CANTIERE

Si continua a morire tra i cantieri di Roma. Nella capitale è il terzo incidente mortale dall’inizio dell’anno. Dopo 4 mesi dalla morte di Bruno Montaldi, operaio che stava lavorando sul cantiere della metropolitana Bologna –Conca d’Oro a Piazza S Emerenziana, ieri a via Tevere un operaio rumeno ha perso la vita cadendo da una scala . Dal 1 gennaio 2003 nel settore dell’edilizia a Roma sono morti 54 operai , di cui 28 stranieri ( 21 rumeni, 3 polacchi, 2 tunisini, 1 macedone ed 1 egiziano). Il 10 ottobre 2010 a Roma non si erano ancora verificati incidenti mortali, infatti le statistiche parlano di un calo di incidenti ma a Roma non è cosi I dati relativi agli infortuni, è giusto sottolinearlo, vanno letti insieme ai dati sull’occupazione. Quindi, dichiara il segretario generale della Filca Cisl di Roma, Andrea Cuccello, “ non vi è alcun calo degli infortuni in edilizia, ma solo la conferma che la sicurezza nei cantieri resta una vera emergenza.”

Proprio domenica, solamente 24 ore prima , nella 61 /a Giornata Nazionale dedicata alle migliaia di lavoratori che hanno perso la vita o che sono stati feriti sul posto di lavoro, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha detto che non si può abbassare la guardia riducendo gli investimenti nel campo della prevenzione e della sicurezza sul lavoro. Gli effetti dei tagli di bilancio non possono toccare le attività di prevenzione e di sicurezza sul lavoro. La Filca Cisl di Roma continua a chiedere sempre più ispezioni su tutti i cantieri e continui controlli.per la tutela delle maestranze. Chiediamo troppo? Intanto tra i cantieri edili della capitale si continua a morire.

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