Per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e per combattere il fenomeno del “nero” la Filca Cisl di Roma chiede al Campidoglio di “aderire al protocollo di intesa sulla congruità degli appalti pubblici che è stato firmato lo scorso 2 febbraio dal prefetto, dai sindacati dell’edilizia, dall’Inps, dall’Inail e dalla Direzione provinciale del lavoro”.
“Solamente se si recepisce questo protocollo di intesa – dichiara Andrea Cuccello, segretario generale del sindacato – si sarà fatto un passo importante per combattere il fenomeno del lavoro nero e del caporalato”. Sempre in materia di sicurezza la Filca Cisl chiede inoltre al Comune “maggiori controlli e l’espulsione dal mercato del lavoro delle imprese che non rispettano le regole, allontanando dai suoi appalti le aziende irregolari”. Cuccello rivendica inoltre la “certezza della pena per chi sbaglia e una linea più dura con quelle aziende che sono fuori dal sistema della regolarità”.
“Chiediamo infine – conclude il segretario generale – che sia messo un freno anche al fenomeno degli alti ribassi d’asta negli appalti pubblici: se le gare sono assegnate con oltre il 40% di ribasso vuol dire che si risparmia sulla sicurezza e a pagarne le spese, come al solito, sono gli operai”.