Ancora un grave incidente tra i cantieri edili romani a via Gaurico nella zona Laurentina e a farne le spese è un operaio italiano di 49 anni, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale S Eugenio. “Non capisco – afferma il segretario generale della Filca di Roma, Andrea Cuccello – come si possa affermare che siano in diminuzione gli incidenti nell’edilizia. Solamente negli ultimi due mesi a Roma compresa la provincia, si sono verificati tre incidenti mortali ed altri sette operai sono rimasti feriti e , secondo i dati Inail, sono stati 3.301 gli infortuni in edilizia a Roma e provincia nel 2009. Troppo spesso manca la sicurezza tra i cantieri e la causa più frequente di incidenti è la caduta dall’alto (circa il 40% ) , ma altre cause di incidenti sono avvenuti perché le maestranze sono state travolte da gru, carrello elevatore o ruspa( circa il 25%) o dal crollo di una struttura (circa il 10%)”.
La Filca di Roma chiede “un maggiore controllo sull’evasione fiscale delle imprese ed in caso di irregolarità, la loro espulsione dal mercato del lavoro, chiediamo che non debbano esistere , soprattutto negli appalti pubblici, aggiudicazioni con il massimo ribasso , chiediamo non solidarietà e comunicati di circostanza ma fatti concreti da parte delle istituzioni, chiediamo maggiori investimenti per una mirata formazione nel settore, chiediamo che vi sia un coordinamento tra tutti gli enti che si occupano di sicurezza sul lavoro”.
Ma l’edilizia romana sta incontrando grosse difficoltà anche dal punto di vista occupazionale: “In due anni hanno perso il posto di lavoro ottomila maestranze e rispetto all’anno scorso sono state 5 milioni le ore di lavoro perse rispetto all’anno precedente. Per questo servono provvedimenti immediati per dare nuova linfa all’occupazione del settore , ad esempio attraverso la realizzazione delle centinaia piccole e medie opere già finanziate dal Comune di Roma”.