“Gli oltre duemila operai impiegati nel settore delle costruzioni della provincia di Viterbo che nel corso degli ultimi 10 anni hanno perso il lavoro, chiedono a gran voce ormai da tempo che istituzioni e imprenditori diano una svolta a questa spirale di disoccupazione. Siamo convinti che in un mercato ormai saturo, come quello delle nuove costruzioni residenziali, bisogna puntare alla rigenerazione e alla riqualificazione dei centri urbani per ridare lavoro imprese e lavoratori, ancor più in questo momento in cui le misure messe in atto dal governo incentivano, con grandi agevolazioni, questa tipologia di interventi”. Lo dichiara Francesco Agostini, segretario generale Filca-Cisl Lazio Nord.
“Quando si tratta di incentivi che prevedono detrazioni fiscali (come la conferma del Bonus Casa al 50% e del Bonus Facciate addirittura del 90%) – accusa Agostini – lungaggini burocratiche e incertezza nei tempi di realizzazione potrebbero diventare ostacoli che fanno desistere gli utenti, rendendo inefficaci le misure sia di riqualificazione-rigenerazione dei nostri centri abitati, sia di rilancio economico attraverso nuovi lavori. Riteniamo quindi molto importante che Comuni, Provincia e Soprintendenza, assieme alle associazioni di categoria del comparto delle costruzioni, nel rispetto di ruoli e regole, si coordinino per pianificare al meglio la realizzazioni di questi interventi, che hanno la doppia veste di ridare dignità sia ai nostri centri urbani che ai tanti lavoratori ormai da troppo tempo inoccupati”, conclude il segretario generale della Filca Lazio Nord.