Ieri, presso la sede di ANDIL a Roma, si è tenuto il terzo incontro per il rinnovo del CCNL Laterizi Manufatti Cementizi – Industria. Il confronto è proseguito esclusivamente sulle richieste di natura economica, quali l’assistenza sanitaria integrativa, la previdenza complementare, l’elemento di garanzia per mancata contrattazione di secondo livello e gli aumenti retributivi, argomenti sui quali la Filca-Cisl ha rimarcato più volte la necessità di una risposta complessiva da parte di Andil-Assobeton.
Infatti, dopo una discussione che si è protratta per l’intera giornata, abbiamo ricevuto dalla controparte una ipotesi ultimativa di chiusura su tutte le nostre richieste, che prevederebbe 5,00 € mensili a carico aziendale per la sanità integrativa dal 2012, un incremento dello 0,10% sul contributo per la previdenza complementare dal 2013, 6,00 € mensili in caso di mancata contrattazione di secondo livello dal 2012 e 114,00 € di aumento (al parametro 136), che per noi non sono ancora sufficienti a coprire l’IPCA (ricordiamo che la proposta iniziale di Andil-Assobeton riguardava solo ed esclusivamente un aumento del salario di 90 € e null’altro sulle restanti voci economiche).
Data la situazione, non avendo al momento la controparte ulteriori margini di trattativa, abbiamo stabilito di riaggiornarci al giorno 11 maggio per giungere alla positiva chiusura del contratto. Si è già convenuto che gli aumenti salariali decorreranno comunque dal 01/04/2010, ovvero dal primo giorno successivo la scadenza del CCNL.