E’ stata siglata con ANIEM l’intesa unitaria per il rinnovo del Contratto Nazionale del settore Cemento, Calce e Gesso piccola industria, scaduto il 31 dicembre 2009. I principali punti dell’accordo, che ricalca quanto già sottoscritto con Federmaco, sono i seguenti:
– Sistema contrattuale: il CCNL avrà durata triennale, così come la contrattazione di secondo livello, tenendo conto del principio della “non sovrapponibilità dei cicli negoziali”;
– CPN: un gruppo di lavoro paritetico definirà l’attivazione dell’organismo bilaterale di settore che opererà sui temi del mercato del lavoro, della formazione professionale, della sicurezza sul lavoro, del welfare integrativo e la Responsabilità Sociale dell’Impresa;
– Partecipazione dei lavoratori: le parti concordano di definire un percorso contrattuale che stabilisca le modalità di partecipazione dei lavoratori all’impresa, considerando anche la legislazione in tema di rapporto di lavoro, tipologie contrattuali, ammortizzatori sociali, ecc.;
– Banca ore: a richiesta del lavoratore, le ore accantonate in banca ore, potranno essere godute fino a 24 mesi oltre l’anno di maturazione;
– Elemento di garanzia retributiva: riconoscimento dell’elemento di garanzia retributiva ai lavoratori delle aziende prive di accordi di secondo livello, pari a € 120,00 annui;
– Previdenza complementare: la quota di contribuzione paritetica al FONDAPI è elevata all’1,30% a partire dal 1° luglio 2011 e all’1,40% a partire dal 1° luglio 2012;
– Assistenza sanitaria integrativa: sarà individuato il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa; per i lavoratori che vi aderiranno volontariamente, dal 1° gennaio 2012 è prevista una quota mensile a carico azienda di € 8,00 e di € 2,00 a carico dipendente; dal 1° gennaio 2013 le quote verranno incrementate rispettivamente a € 10,00 e € 3,00;
– Decorrenza e durata: il CCNL avrà vigenza dal 5 novembre 2010 al 31 dicembre 2012, sia per la parte normativa, sia per la parte economica.
– Incrementi retributivi: l’aumento di € 132,00, calcolate al parametro 140, copre adeguatamente l’incremento del costo del vita, ed è suddiviso in tre tranches. Si è convenuto di erogare gli arretrati caricando l’importo sulla prima annualità con valori delle tranches più alti rispetto a quanto ottenuto negli altri contratti: 60 euro dal 1° ottobre scorso, 40 dal 1° marzo 2011 e 32 euro dal 1° gennaio 2012.
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