Rinnovato il contratto cemento, calce e gesso

Rinnovato il contratto cemento, calce e gesso

Roma
E’ stato siglato ieri 19 febbraio, presso la sede della CONFINDUSTRIA, l’Accordo per il rinnovo del CCNL Cemento, Calce e Gesso dell’Industria. I sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil esprimono un giudizio positivo per l’esito della trattativa che ha colto gran parte degli obiettivi della piattaforma. Tra i risultati raggiunti, oltre ad un incremento salariale di 107 euro alla categoria AS 3 parametro 140: divise in 3 tranches: 50 euro dal 01.02.2008; 35 euro dal 01.01.2009; 22 euro dal 01.09.2009. UNA TANTUM di 200 euro da erogare con la retribuzione di febbraio 2008, per i 3 mesi pregressi del 2007. Inoltre si sono ottenute importanti innovazioni riguardanti ambiente, tutela della salute dei lavoratori e sicurezza sul lavoro con l’istituzione dell’RLSSA e la Responsabilità sociale d’Impresa, con l’impegno entro 6 mesi dalla firma dell’Accordo, di predisporre un documento contenente le linee guida dei requisiti minimi di attuazione. Sui temi dei diritti individuali i sindacati di categoria sono riusciti ad ottenere il part-time reversibile per le lavoratrici madri fino ai 3 anni del bambino e per entrambi i genitori fino a 2 anni nei casi di cura del bambino; il 100% della retribuzione per assenza per maternità; un giorno di permesso retribuito al padre in occasione della nascita del figlio; tre giorni complessivi di permesso retribuito al lavoratore per assistenza di familiari affetti da gravi situazioni di salute. Sono stati raggiunti risultati anche nel proseguimento delle armonizzazioni delle normative tra operai e impiegati. Inoltre, si è concordato l’avvio di un lavoro paritetico per l’istituzione della sanità integrativa con un costo a carico dell’azienda di euro 5,00 per ogni lavoratore aderente. Il contratto del cemento è il primo di quelli che interessano il settore delle costruzioni. La sua positiva conclusione può aprire la strada a nuovi, importanti risultati, a partire da quello dell’edilizia, per il quale è previsto un incontro decisivo per il 28 febbraio.

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