RIETI, LA FILCA-CISL ACCUSA: “EDILIZIA AL COLLASSO”

RIETI, LA FILCA-CISL ACCUSA: “EDILIZIA AL COLLASSO”

Anche il settore delle costruzioni del territorio di Rieti è in forte affanno sotto i colpi della crisi. “L’edilizia rappresenta il volano della nostra economia, grazie anche alla sua caratteristica di anticiclicità”, dichiara Francesco Agostini, segretario generale della Filca-Cisl provinciale. “Nel reatino nonostante qualche articolo-slogan evidenzi il buon stato di salute del comparto edile e presenti le pubbliche amministrazioni come protagoniste di importanti investimenti e pragmatismo nel completare le opere, la realtà è che la crisi lo sta attanagliando”.
A dimostrazione di quanto affermati ci sono i dati elaborati dall’ente bilaterale Cassa Edile della provincia: “Negli ultimi quattro anni – spiega il segretario generale della Filca di Rieti – il settore ha perso quasi 300.000 ore di lavoro, passando dai 2.665.000 del 2007 ai 2.384.000 del 2011. Per avere un’idea precisa, in termini pratici, del valore di questo dato, è come se avesse chiuso dall’oggi al domani un’azienda di 300 persone ,verosimilmente senza alcuna provvidenza, dato che la media di lavoratori per azienda nel territorio reatini è di poco inferiore a tre unità, con il conseguente restringimento degli ammortizzatori sociali previsti per aziende ben più strutturate”.
“Se calcoliamo anche l’indotto – aggiunge Agostini – ci rendiamo conto dell’impatto della crisi sulla economia del nostro piccolo e fragile territorio. Inoltre tutte le questioni aperte in questi anni sul rilancio dell’economia locale, in grado di far quadrato su un progetto concordato tra organizzazioni sindacali, istituzioni Locali e società civile, sono rimaste inevase per l’inerzia della politica regionale e localmente, per buona parte di quella provinciale e comunale. Dal ‘Patto per Rieti‘ al quale partecipò nel 2007 Raffaele Bonanni, con lo scopo di rilanciare il mercato del lavoro e le politiche di sviluppo territoriali, alla valorizzazione del Terminillo e delle infrastrutture, primario volano per lo sviluppo di un territorio.
Come Filca Rieti – prosegue – riteniamo necessaria, a dispetto del modus operandi adottato fino ad oggi dalla giunta Polverini e di riflesso da quello di alcuni politici locali, l’apertura di un tavolo di confronto serio, al fine di individuare misure condivise per tamponare il tragico impatto della crisi sul comparto. L’assenza di infrastrutture in grado di collegare Rieti capoluogo con Roma, ad esempio, non fa che aggravare l’isolamento in cui siamo finiti. Sul tema delle infrastrutture, da tempo abbiamo sottolineato la necessità di accelerare le procedure per riattivare l’Autostrada Rieti-Torano, facendo in modo che i lavori vengano ultimati, evitando possibilmente ulteriori inaugurazioni spot ed utilizzando subito i soldi, peraltro stanziati da tempo in bilancio, per il raddoppio della SS3 Salaria. Continuare a tenere questi soldi fermi è assurdo. Infine – conclude il numero uno della Filca reatina – è opportuno sottolineare che a Rieti, come nel resto del paese, associazioni storicamente antagoniste come sindacati e associazioni di imprese, stanno operando in maniera congiunta e coscienziosa per contribuire al rilancio dell’economia, settore per settore, in barba al fare inconcludente ed irresponsabile della compagine politica tutta”.

Altre notizie