RESTAURO, GIUDIZIO NEGATIVO DEI SINDACATI SUL DDL DEL MIBAC

RESTAURO, GIUDIZIO NEGATIVO DEI SINDACATI SUL DDL DEL MIBAC

I sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil esprimono un giudizio negativo sul ddl licenziato lo scorso 7 luglio dal Consiglio dei Ministri recante modifiche all’art.182 del Codice dei Beni Culturali, su cui domani sarà  chiamata ad esprimersi la Conferenza Stato-Regioni.

Per i sindacati delle costruzioni il provvedimento sul restauro è “irricevibile perché l’impianto complessivo non supera in alcun modo le criticità fondamentali‚ già  presenti nella normativa vigente,  su aspetti determinanti come il riconoscimento delle competenze professionali secondo le raccomandazioni europee (crediti formativi), la valutazione e la validità  della documentazione attestante  l’attività  lavorativa svolta ed il periodo temporale di riconoscimento dell’attività lavorativa stessa”.

Per Feneal, Filca e Fillea “il ddl non tutela la qualità dei beni culturali, la qualificazione professionale e l’esperienza degli operatori del settore, ma rischia di favorire solo pochi eletti”. I sindacati stigmatizzano il comportamento del Mibac: “Abbiamo atteso per mesi di essere convocati, ma ad oggi nessun tavolo politico e tecnico è stato aperto. Chiediamo – concludono – che il confronto venga avviato al più presto, prima che il provvedimento inizi il suo iter parlamentare”.

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