“Un anno fa la Cisl e la Filca a Reggio Emilia, avevano auspicato al Prefetto del territorio nuovi strumenti per la trasparenza e il contrasto all’illegalità in edilizia. Ieri in Prefettura a Reggio Emilia quel percorso intrapreso ha portato alla firma di un importante protocollo”. Lo dichiara Mauro Venulejo, segretario generale della Filca Emilia Romagna. “L’accordo – spiega – ci permette di monitorare in maniera puntuale il settore per evitare fenomeni di elusione contrattuale, attraverso la rilevazione elettronica delle presenze in cantiere. L’intesa coinvolge anche gli enti ispettivi così come previsto dal Protocollo nazionale tra ispettorato del lavoro e la Commissione Nazionale delle Casse Edili”.
“Nello specifico – spiega Salvatore Cosma, segretario della Filca Emilia Centrale – l’accordo prevede l’attivazione sperimentale di sistemi informatici di controllo e registrazione automatica delle presenze autorizzate nei cantieri pubblici di valore superiore a 500 mila euro e di durata non inferiore a 6 mesi, presso le imprese che saranno indicate dalle stazioni appaltanti. Inoltre l’accordo prevede l’iscrizione in Cassa edile a Reggio Emilia dal primo giorno sia per i cantieri pubblici che privati. Questa firma rappresenta per noi della Filca Cisl il giusto antidoto contro le infiltrazioni mafiose che si annidano in edilizia e la giusta risposta in vista della partenza dei grandi interventi legati ai fondi del PNRR”, ha concluso Cosma. Soddisfatta anche Cinzia Zaniboni, segreteria generale della Filca Emilia Centrale: “Ci auspichiamo tutti che attraverso l’ applicazione di quanto enunciato nel protocollo, ovvero l’applicazione del contratto dell’edilizia nella sua totalità, comprese tutte le normative sulla sicurezza del lavoro previste dalla legge, si possano finalmente realizzare opere a infortuni zero”.